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Firenze: Regione acquista arredi per piccoli che studiano arabo (2)

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(Adnkronos) - Ma dietro a questa "scuola" c'e' molto, come prosegue la signora Aouatif spiegando che a lei non piace la parola "integrazione" preferendo il concetto di "interazione" perche' non vorrebbe mai assistere - dice - al sostanziale dissolvimento rispetto alla bellezza di differenze che dialogano fra loro. Ma c'e' anche la realta' di tanti adulti immigrati, in particolare donne, arrivati in Italia in condizione di assoluto analfabetismo: non sanno leggere ne' in arabo ne' tanto meno in italiano, trovano difficolta' a esprimersi e quando devono partecipare, nelle scuole fiorentine dei loro figli, ai ricevimenti con gli insegnanti vivono frustrazioni e incapacita' di capire. Le quattro insegnanti della scuola nell'antica Casa del Popolo servono anche a questo, accompagnano ai colloqui le mamme analfabete e questo, fra l'altro, aiuta a contrastare il fenomeno dell'abbandono scolastico. "Se solo potessimo avere una lavagna, qualche banco vero, qualche arredo adatto", si lascio' scappare Giuseppe Guagni raccontando pubblicamente, giorni fa, la storia di questa particolare scuola che insegna arabo ai bambini, figli di immigrati arabi, che quando debbono dire "mia madre" dicono tranquillamente "la mi' mamma". Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega all'istruzione, ma anche mamma di due bambini, ha invitato il presidente Guagni e la "professoressa" Aouatif ad andare a trovarla in piazza Duomo 10, sede della presidenza di Regione Toscana: l'incontro si e' svolto questa mattina e i due visitatori sono usciti sapendo di poter contare su un contributo straordinario messo a disposizione dalla Regione Toscana per acquistare gli arredi necessari e per far fronte anche ad altre piccole spese di questa scuola. (segue)

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