Francia, le mucche puzzano troppo: allevatore condannato, la sentenza che fa discutere
Follie togate che uniscono tutta Europa. Già, perché per una volta non si parla della nostra magistratura, quella italiana, bensì di quella dei cuginetti d'Oltralpe, i francesi. Già, perché la Cassazione francese ha messo la parola fine a una grottesca guerra legale che si trascinava da dieci anni. La sentenza? Un allevatore dovrà pagare 8mila euro ai suoi vicini, poiché essi si ritengono disturbati dal puzzo delle sue mucche. Come, insomma, se dovesse detergere e profumare le vacche. Una mazzata, per il signor Nicolas Brady, erede - come sottolinea Il Giorno - di una famiglia di allevatori a Lacapelle-Viescamp, nel sud-est del Paese. Allevatore da sei generazioni, ha commentato così la decisione dei giudici: "La stupidità si è spinta al suo limite". L'uomo, nel dettaglio, dovrà pagare 6mila euro di multa più 2mila di spese legali. L'uomo è stato giudicato colpevole di aver causato "anormale disturbo al vicinato". E ancora, al coltivatore, è stato rinfacciato di tenere le balle di fieno raccolte troppo vicine alla casa dei vicini, dei pensionati, causando "forti odori irritanti". E ancora, punito per l'uso del suo magazzino, dove tiene le mucche, dove ovviamente nell'aria viaggia puzzo per l'accumulo di letame ed escrementi. Leggi anche: Emily, l'asinella di Pune che "canta" diventa una star