I migliori amici del robot: se il cane tradisce l'uomo
Lo studio: gli amici a quattro zampe scodinzolano davanti al sosia meccanico del padrone. Basta che la macchina dia loro qualcosa da mangiare...
E' sempre stato considerato il migliore amico dell'uomo. In teoria. Una ricerca condotta da alcuni studiosi ungheresi, poi pubblicata sulla rivista Animal Cognition, ha rivelato che i cani non sono sempre così fedeli. O meglio, non solo con l'uomo. L'esperimento ha visto come protagonista un robot, che si è "spacciato" per un uomo in carne e ossa e ha interagito con l'amico a quattro zampe. Con sorpresa l'animale ha manifestato affetto anche per il sosia meccanico del suo padrone. Ci siamo sempre sbagliati sul rapporto uomo-cane? Non proprio. A quanto pare, sempre secondo gli scienzati, non sono le nostre sembianze umane ad attrarre l'animale, bensì i comportamenti. Basta che il robot faccia qualcosa che non lo mostri solo come un pezzo meccanico, che gli faccia una carezza, che gli parli con una voce pre-registrata, e il gioco è fatto. L'esperimento - Gli studiosi hanno utlizzato un robot su cui è stato montato un computer portatile, aperto in modo da assomigliare a una faccia, e guanti bianchi nelle braccia. Fatti entrare in scena i proprietari con i loro fedeli amici, gli uomini hanno iniziato a interagire con il sosia meccanico. Una volta fatti uscire i padroni, i cani, rimasti soli con il robot, che sollevava il braccio indicando la ciotola e invitandoli a mangiare, hanno iniziato a scodinzolare, felici. Il robot è diventato qualcosa a cui affezionarsi. Poi quando il computer è stato spento, l'amico a quattro zampe ha mostrato meno interesse. E' stato dunque il comportamento del robot, molto simile a quello dell'uomo, ad affascinare gli animali. "Gli animali percepiscono il mondo in modo differente da noi", ha commentato il professore Luke McNally, dell'università di Edimburgo. Ma in fondo hanno reagito come reagiremmo noi: se qualcuno ci tratta bene, perché non prestargli attenzione?