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Professione dog sitter

Come si diventa e quali sono le caratteristiche del perfetto dog sitter

giovanni morelli
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  Il mestiere del dog sitter è un lavoro serio e impegnativo, di tutto rispetto, che richiede preparazione, competenza ed esperienza. Per gli appassionati è possibile oggi frequentare percorsi formativi specifici, che creano dog sitter professionali in grado di gestire in sicurezza il cane in ogni situazione.   Opportunità di lavoro In provincia di Lecco vi è una prima schiera di persone riconosciute come dog sitter professionisti. Per il futuro, a partire dall'anno 2013, sono previsti altri corsi simili, che siano anche propedeutici a quello per Educatore Cinofilo. La parola “dog sitter” comprende in sé varie tipologie di servizi, tutte finalizzate a soddisfare specifiche esigenze dei proprietari:   ✔Dog Sitter: Provvede alla corretta gestione del cane di altrui proprietà, nell'ambiente domestico del cane. Durante il servizio di dog sitting vero e proprio il cane non esce dalla proprietà della famiglia, ma il dog sitter si occupa dei pasti, del gioco in giardino, della verifica del suo stato di salute. Consigliato per chi ha un giardino dove il nostro amico peloso possa svolgere tutta una serie di attività che soddisfano le sue esigenze etologiche (annusare in giro, muoversi, correre, giocare...). Vantaggi: sicurezza dell'ambiente, nessun rischio della passeggiata. Svantaggi: ridotta interazione con altri cani e persone (solo acustica, visiva, olfattiva, ma non tattile).   ✔Dog Walker: Provvede alla corretta gestione del cane di altrui proprietà, in ambiente esterno, pubblico o privato. Si tratta della classica passeggiata dove il cane può essere ritirato presso l'abitazione. Consigliato ai cani che non hanno un giardino privato a disposizione, docili e socievoli con persone e altri cani e che siano “educati” a camminare correttamente al guinzaglio. Vantaggi: permettere al cane di esplorare con tutti i sensi il mondo che lo circonda, di fare una attività aerobica che rilassa e riattiva il suo metabolismo, giocare con altri cani magari liberi nelle zone ad essi dedicate. Svantaggi: richiede maggiore attenzione da parte dell'operatore, richiede attrezzature adeguate e la capacità di interpretare correttamente il comportamento del cane per prevenire situazioni critiche.   ✔Dog Day-Care: Provvede alla corretta gestione del cane di altrui proprietà in una struttura privata per occuparsi di lui l'intero giorno o più giorni. La famiglia accompagna il cane presso una struttura privata o appositamente creata dove personale qualificato si occupa di lui durante l'intero periodo di permanenza per qualsiasi esigenza del cane. Vantaggi: il cane è sempre in compagnia, viene seguito tutto il giorno e mai lasciato solo. Svantaggi: non è un lavoro semplice e adatto a tutti perché richiede impegno costante e attenzione durante l'arco dell'intera giornata, non se ne può tenere più di uno o due all'interno della propria abitazione, va verificata la compatibilità tra i cani presenti. Attenzione: non si possono avere in casa o giardino strutture ricollegabili ad una attività di pensione   Scegliere un dog sitter Il dog sitter, ricevuto l'incarico, ha le stesse responsabilità civili e penali del proprietario assente. È importante anche avere il curriculum vitae con l'elenco di alcuni nominativi di clienti che abbiano dato la propria disponibilità per eventuali contatti da parte di un nuovo cliente. Il curriculum potrà elencare il tipo di servizi che si offrono (dog sitter, dog walker, dog day-care) con la tabella degli orari di disponibilità nei vari giorni della settimana. Molto utile è il codice deontologico che deve garantire l'uso di metodi gentili e positivi, escludendo quelli basati sulla violenza o coercizione (inaccettabili eticamente e spesso sinonimo di incompetenza).   Un buon dog sitter deve... - Essere collegato ad altri colleghi aventi la stessa preparazione ed esperienza. - Sapersi approcciare in modo corretto con tutte le tipologie di cane. - Conoscere le caratteristiche delle varie razze, il linguaggio del cane e il suo comportamento. - Saper utilizzare correttamente tutte le attrezzature cinofile. - Conoscere l'aspetto dell'igiene e della salute del quattro zampe riconoscendo i campanelli d'allarme - Sapere cosa fare e chi chiamare in caso di urgenza o emergenza veterinaria.   di Daniela Cardillo (educatrice comportamentale del cane, presidente Greendogs e membro del team internazionale di “Victoria Stilwell Positively Dog Training”)    

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