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Pazzini da urlo: tre gol e il Milan va

Giampaolo Pazzini

I rossoneri vincono 3-0 a Bologna: l'ex nerazzurro mattatore. Toro show: anche per i granata 3 gol al Pescara

Andrea Tempestini
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Buona la seconda. Il Milan di Allegri - o meglio, di uno stratosferico Pazzini - rialza subito la testa dopo la sconfitta alla prima in casa con la Sampdoria. A Bologna, pur soffrendo più di quanto dica il risultato, i rossoneri passano per 3-1: una boccata di ossigeno puro per una squadra che prova a rimettersi in carreggiata. Ed è subito Pazzini-show: l'ex nerazzurro trascina i suoi con una tripletta (un gol nel primo tempo e due nella ripresa). Per Pazzini un esordio dal primo minuto clamoroso, mentre per Allegri arrivano i primi tre punti. Il Bologna resta inchiodato a quota zero dopo 180 minuti di Serie A. Nell'altro anticipo del sabato della seconda giornata (ve ne diamo conto nel resto dell'articolo) il Torino in casa spazza via il Pescara per 3-0. La partita - Il Milan parte bene, cercando di scrollarsi di dosso i dubbi e le critiche dell'ultima settimana. I rossoneri spingono: prima le incursioni di El Sharaawy, poi una punizione di Boateng, quindi trovano il vantaggio. Fa tutto Pazzini, mattatore della serata al Dall'Ara: si guadagna il rigore e lo realizza al 16'. Dopo il gol, però, sale in cattedra Alessandro Diamanti, che prende letteralmente per mano il Bologna, tra grandi giocate e una punizione insidiosa, fino al momento del gol. Anche per l'azzurro la rete arriva su rigore (ingenuo fallo di un opaco Nocerino, ovviamente su Diamanti): sinistro dal dischetto al 41' e pari. Nella ripresa parte forte il Bologna, vicino al gol in due occasioni, sempre con Guarente. Quindi la risposta di Boateng: tiro fuori di poco. Negli emiliani esordisce un ex rossonero, Alberto Gilardino, che entra al posto di un Acquafresca poco incisivo, mentre pochi minuti dopo entra in campo il neoacquisto milanista, Bojan Krkic, che prende il posto di El Shaarawy. Nelle fasi centrali della ripresa il Bologna impone il suo gioco, e sfiora il gol Motta al '20 con un tiro da fuori. Ma al '32 cambia la storia della partita: su cross di Ambrosini clamorosa papera di Agliardi a cui sfugge il pallone, Pazzini è pronto e realizza di rapina la sua prima doppietta rossonera. Quindi l'apoteosi per l'ex interista, che al 40' segna la sua terza rete deviando di piatto una conclusione di Nocerino. Giù il cappello davanti a Giampaolo, a cui Allegri concede la standing ovation facendo esordire il 17enne Niang. Toro-show - Spettacolo del Torino all'Olimpico: i ragazzi di Giampiero Ventura, nel primo anticipo della secondao giornata di Serie A, travolgono per 3-0 il Pescara, fermo a 0 punti in classifica. I Granata balzano a tre punti dopo aver annullato la penalizzazione di un punto alla prima giornata con lo 0-0 al Siena. Il Pescara se ne va da Torino con le ossa rotte: decisiva l'espulsione di Terlizzi nel primo tempo (rosso e rigore, sbagliato da Bianchi: grande parata di Perin, autore di un ottima partita). La squadra di Stroppa, in tutta la partita, non si è mai resa pericolosa dalle parti di Gillet. Come detto, nella prima frazione di gioco, Bianchi ha sbagliato dagli undici metri. Pochi minuti dopo però, al '34, il vantaggio con Sgrigna: destro vincente sulla torre di Bianchi. Nella ripresa chiudono i conti le reti di Brighi (assist ancora di Sgrigna) e quella di Bianchi, che di testa la infila all'incrocio dei pali.  

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