La Juve riparte dal ParmaOttobre sarà un mese caldo
Fra la quinta e l'ottava giornata si decidono le gerarchie. De Laurentiis, solito show
di Miska Ruggeri Tra le incertezze del calcioscommesse e un mercato al risparmio, con (almeno finora, ma difficilmente il trend potrà cambiare) più cessioni che acquisti, il campionato di serie A 2012-2013 parte nel weekend del 25-26 agosto: due anticipi al sabato (ore 18 e 20.45), una partita alle 18 della domenica e tutto il resto in notturna per combattere il caldo. Juventus e Milan iniziano il torneo tra le mura amiche: i bianconeri, in uno stadio tanto per cambiare tutto esaurito, contro il Parma (in pratica come l'anno scorso, visto che la prima giornata, Udinese-Juve, era saltata per l'assurdo sciopero dei calciatori), i rossoneri contro la Sampdoria. L'Inter di Stramaccioni va in riva all'Adriatico dall'altra neopromossa, il Pescara, mentre il Napoli del presidente De Laurentiis, che l'estate scorsa, al momento del sorteggio del calendario, scappò via in scooter, indignato per i duri match della sua squadra a ridosso degli impegni di Champions, ma che anche stavolta non ha rinunciato a un piccolo show («Roma-Napoli all'ultima giornata è un regalo a Milan e Juve. Nella Lega ci sono figli e figliastri. Nel calcio vengono fatti insani errori, la Lega non sembra casa nostra»), fa visita al Palermo nella partita sulla carta più appassionante dell'esordio. Il primo scontro tra le grandi è previsto già alla seconda giornata con Inter-Roma. Tra gli incroci-chiave della stagione, ecco che il neoallenatore giallorosso Zeman ritroverà l'odiata Juventus, in trasferta, alla sesta giornata. Derby di Milano, la prima delle stracittadine, alla settima giornata (7 ottobre, con il Biscione in trasferta), come pure il derby dell'Appennino (Fiorentina-Bologna); derby d'Italia all'undicesima (andata in casa bianconera il 4 novembre); derby della Capitale, con la Roma in trasferta, alla dodicesima; derby della Lanterna, con la Sampdoria a fare gli onori di casa, alla tredicesima; derby della Mole, con i ragazzi di Conte allo Juventus Stadium, alla quindicesima. Milan-Juve, la grande sfida che nella stagione passata, quantomeno per i tifosi del Diavolo, ha deciso lo scudetto con lo strascico polemico dovuto al gol non visto di Muntari, cade alla quattordicesima (insieme al derby siciliano Palermo-Catania). Ed è questo l'unico incontro di cartello che Pirlo e compagni giocheranno fuori casa nell'intero girone d'andata. Buone notizie, insomma, per tentare di prolungare il record di imbattibilità in campionato. Anche se poi la seconda parte della stagione (con, si spera, ancora gli impegni europei in Champions League) sarà tutta quanta in salita. Per la squadra di Allegri pessimi match in vista proprio dopo gli impegni di Champions, che sicuramente non saranno semplici: beccherà l'Udinese (23 settembre), l'Inter (7 ottobre) e quindi la Juventus (25 novembre). Poi, in ordine sparso, abbiamo Napoli-Udinese alla settima giornata; Juve-Napoli e Lazio-Milan all'ottava (e qui le gerarchie saranno già ben definite); Napoli-Milan alla tredicesima; Roma-Milan alla diciottesima; Udinese-Inter alla diciannovesima e ultima, alla fine di un ciclo abbastanza arduo per il club di Moratti (il 5 maggio, data fatale, visita al San Paolo). Chiusura il 19 maggio del 2013. Quattro le soste previste: il 9 settembre, il 14 ottobre, il 30 dicembre e il 24 marzo. In campo anche il 23 dicembre e nel giorno dell'Epifania. Buon divertimento.