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Il Milan cede: Thiago Silva e Ibra verso Parigi

Proposta indecente: Leo e Galliani d'accordo. Raiola in Svezia per convincere Zlatan

Andrea Tempestini
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Ufficialmente hanno parlato di Rodrigo Ely, difensore italo-brasiliano della primavera del Milan, e di Alessio Innocenti, centrocampista classe '93 in procinto di passare alla Pro Vercelli. In realtà Adriano Galliani e Mino Raiola sono rimasti nella sede del Milan 4 ore e hanno trattato l'argomento Zlatan Ibrahimovic. Un summit intenso dalle 11 alle 15, senza nemmeno una pausa per il pranzo. Le notizie che arrivano dalla Francia hanno fatto attivare Mino Raiola, che è arrivato nella serata di lunedì a Milano e ieri è andato subito in via Turati. L'offerta del Psg per la coppia Ibra-Thiago Silva di cui ha parlato il quotidiano francese L'Equipe c'è ed è realistica. Non solo, ma sembra che l'accordo tra Psg e Milan sia già stato trovato, sulla base di 65 milioni di euro per il duo. Quindi ora la palla passa ai giocatori. Tant'è che ieri sera, dopo l'incontro con Galliani, Mino Raiola è volato in Svezia da Ibrahimovic per decidere se accettare o meno l'offerta del Psg. Insieme al procuratore c'è anche l'avvocato Vittorio Rigo, colui che cura le questioni contrattuali per i giocatori di Raiola. Tuttavia non è certo che Ibra voglia partire: ha appena comprato casa, non è convinto di lasciare il Milan e il campionato francese non lo stuzzica particolarmente. Per quanto riguarda Thiago Silva il rinnovo di contratto fino al 2017 sembrava aver chiuso le voci riguardanti la sua partenza. Con questa nuova offerta la dirigenza rossonera sta vacillando e il difensore brasiliano potrebbe partire. Sicuramente Thiago Silva non si opporrebbe: l'accordo con il Psg lui l'aveva già trovato 3 settimane fa.  Le alternative in caso di cessione dei due campioni sono comunque già pronte. Per sostituire Thiago Silva il Milan punterebbe ancora sul Brasile. L'indiziato sarebbe Dedè, difensore centrale classe '88 del Vasco de Gama. Se non si riuscisse ad arrivare al brasiliano, i rossoneri punterebbero su Astori del Cagliari. In attacco invece le opzioni arrivano tutte dall'Inghilterra. Il primo nome è quello di Edin Dzeko, centravanti del Manchester City. Il bosniaco partirebbe solo in caso di arrivo alla corte di Mancini di Van Persie e basandosi su questo Galliani potrebbe far calare il prezzo. Sempre con il City l'ad rossonero potrebbe riaprire le trattative, interrotte a gennaio, per Carlos Tevez. L'argentino, nonostante le partite giocate nel finale della scorsa stagione, non rientra nei piani di Mancini e anche questo potrebbe favorire la conclusione dell'affare. Infine c'è Andy Carroll, attaccante del Liverpool. Brendan Rodgers, manager dei Reds, ha aperto al prestito del nazionale inglese che potrebbe essere quindi il colpo low cost. A proposito di attaccanti, Filippo Inzaghi sta decidendo il suo futuro. Due le offerte arrivate a Superpippo: la prima è proprio del Milan, che offrono a Inzaghi la panchina degli allievi nazionali. In realtà lui si sente ancora giocatore, e per questo non è da sottovalutare l'Atalanta, che vorrebbe far tornare l'attaccante a Begamo dopo la stagione 1996/1997. Venerdì, quando scadrà l'offerta di Galliani, sapremo cosà farà Inzaghi. Chi invece è già sicuro del suo futuro è Francesco Acerbi. Il nuovo difensore rossonero ha parlato ieri in conferenza stampa: «È stato fantastico il giorno del raduno, vedere la squadra, vedere tutti i tifosi,   meglio di così non mi potevo aspettare. Qui al Milan sono tutti ottimi giocatori: è un onore essere qui, - ha aggiunto il nuovo acquisto rossonero - cercherò di apprendere il più possibile e di fare del mio meglio per questa maglia». E a proposito di maglietta, Acerbi sembra poter ereditare sulle spalle il numero che è stato, negli ultimi 10 anni, di Alessandro Nesta. Sperando sia di buon auspicio.    di Valerio Felletti

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