Mostruoso Alonso: parte 11esimoe trionfa nel Gp d'Europa
Trionfo Ferrari: lo spagnolo in fuga nella classifica iridata. Raikkonen secondo, Schumi terzo. Vettel e Hamilton ko
Un mago, un fenomeno, un mostro. L'assoluto fuoriclasse della Formula 1. E' Fernando Alosno, che trionfa nel Gp d'Europa (correva in casa, a Valencia) al termine di una gara entusiasmante e di una pazzesca rimonta: l'asturiano era scattato dall'undicesima posizione. "La più bella vittoria della mia carriera", ha spiegato Fernando in conferenza stampa. Dopo una raffica di sorpassi all'inizio, la distanza che separava la Ferrari dal leader della corsa, Sebastian Vettel, sembrava incolmabile. Ma a sparigliare le carte ci ha pensato l'ingresso della safety car, che ha ricompattato il gruppo: alla ripartenza il ritiro della Red Bull di Vettel, vittima di un problema tecnico, spiana la strada ad Alonso (protagonista pochi istanti prima di un sorpasso-magia ai danni di Grosejan che lo aveva portato in seconda posizione). Gli incidenti - In un gran premio pazzo, la seconda posizione va alla Lotus di Kimi Raikkonen, mentre la terza piazza è di Michael Schumacher: si tratta del primo podio dal ritorno in Formula 1 del tedesco. Decisivo il contatto al penultimo giro tra Hamilton (che era terzo) e Maldonado (quarto): il pilota britannico, abbandonato dalle gomme e superato poco prima da Raikkonen, è stato attaccato dalla William. Quindi il contatto che ha messo i due fuori dai giochi e ha permesso a Schumi di strappare il podio. Nota di merito per la Red Bull di Webber, che strappa la quarta posizione dopo essere partito dalla 19esima piazza. Quinto posto per Hulkenberg e sesto Di Resta. Felipe Massa, che al 34esimo giro ha forato l'anteriore destra in un contatto con Koabyashi, ha deluso ancora chiudendo in sedicesima piazza, doppiato. La classifica - Alonso diventa così il primo pilota ad aver vinto due gare in questo mondiale di Formula 1, e con i 25 portati a casa ritorna in testa ed è in fuga nella calssifica iridata. Il ferrarista domina dall'alto dei suoi 111 punti, e al secondo posto sale l'australiano Mark Webber con 91 punti. Quindi Hamilton (letteralmente infuriato dopo il ritiro) che con la sua McLaren è a 88 punti e il campione del Mondo, Sebastian Vettel, con 85 punti: i giochi restano apertissimi.