I 15 assegni che inguaiano Gigi
L'accusa: "Il denaro per le scommesse nascosto dietro la causale 'rata orologi'"
Di seguito pubblichiamo ampli stralci di una nota riservata inviata dalla procura di Torino a quella di Cremona potrebbe aprire un nuovo fronte nell'inchiesta sul calcioscommesse. Si tratta di una richiesta firmata dal dottor Cesare Parodi e datata 29-12-2011, nella quale il magistrato chiede al collega la trasmissione di alcuni documenti che potrebbero interessare il suo ufficio impegnato dal maggio 2011 in una indagine su Buffon e un ipotetico giro di scommesse da un milione e mezzo di euro. Il conto corrente del calciatore, si legge nell'informativa della guardia di finanza che dette origine all'indagine, avrebbe registrato «un'anomala movimentazione caratterizzata dall'emissione nel periodo gennaio 2010 - settembre 2010 di n. 14 assegni bancari, di importi tondi compresi tra 50mila ed euro 200mila per un totale di 1.585.000 euro tutti a favore di Alfieri ». INFORMATIVA DEL NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA DI TORINO. Segnalazione di operazioni sospette ai sensi dell'art. 41 del D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231, nei confronti di BUFFON Gianluigi. ELEMENTI EMERSI: Un conto corrente intestato a BUFFON Gianluigi, calciatore in forza alla JUVENTUS FC SPA, ha registrato un'anomala movimentazione caratterizzata dall'emissione, nel periodo gennaio 2010 - settembre 2010, di n. 14 assegni bancari, di importi tondi, compresi tra euro 50.000 ed euro 200.000, per un totale di euro 1.585.000, tutti a favore di ALFIERI Massimo (titolare di tabaccheria a Parma, abilitata, tra l'altro, alle scommesse calcistiche). L'avvocato di Buffon CORINI a tutela della privacy del suo assistito, non ha voluto dettagliare le ragione dell'operatività segnalata. Lo stesso si è limitato a descrivere il beneficiario degli assegni come persona di assoluta fiducia, spiegando che i trasferimenti di liquidità sono volti a tutelare parte del patrimonio personale di BUFFON. L'avvocato ha, inoltre, accennato ad una società fiduciaria ed all'acquisto di immobili a Parma, senza specificare l'esistenza o meno di scritture private o atti di compravendita-donazione. L'istituto di credito segnalante ipotizza che le liquidità possano essere oggetto di scommesse vietate. Dagli approfondimenti condotti dall'Unità di Informazione Finanziaria della Banca d'Italia emerge che il conto corrente, nel periodo considerato: a. evidenzia movimentazioni che possono essere sinteticamente così rappresentate: (1) in avere, quasi esclusivamente riconducibili a emolumenti della JUVENTUS FC SPA ed ad introiti per sponsorizzazioni; (2) in dare, oltre a quelle riferibili ad una normale gestione quotidiana numerosi trasferimenti, per importi rilevanti, attraverso giroconti e bonifici e la traenza di assegni bancari, tra cui quelli emessi all'ordine di ALFIERI Massimo (negoziati presso la CASSA DI RISPARMIO DI PARMA E PIACENZA a credito del conto intestato alla TABACCHERIA ALFIERI MASSIMO). (a) oltre agli assegni citati nella segnalazione, è stato accreditato un ulteriore titolo, emesso nei primi giorni del 2010, di euro 75.000; ciò porterebbe a 15 il numero degli assegni tratti da BUFFON a favore di ALFIERI e ad 1,66 milioni di euro l'intera quota dei trasferimenti; (b) ALFIERI Massimo è titolare di n. 2 conti correnti attivi presso altro intermediario, uno intestato alla tabaccheria, l'altro riferito a se stesso quale privato cliente; (c) dai movimenti del conto della tabaccheria emerge che, a fronte dei rilevanti fondi trasferiti da BUFFON, sono puntualmente identificabili addebiti di importo abbastanza comparabile, disposti automaticamente tramite RID bancari a favore della LOTTOMATICA SPA e della LIS FINANZIARJA SPÀ (società del gruppo LOTTOMATICA). L'U.I.F., evidenziando a titolo di esempio alcune transazioni (in data 16 aprile 2010, a fronte di un accredito di euro 150.000 viene effettuato, tramite RIO, un pagamento a LOTTOMATICA per euro 145.807,24; nei giorni 13, 14 e 16 luglio 2010 pervengono tre assegni di euro 100.000 ciascuno a cui fa seguito un addebito, sempre tramite RID, di oltre 380.000 euro a LIS FINANZIARIA) rappresenta che la non precisa corrispondenza degli importi è plausibilmente riconducibile al fatto che i movimenti verso o da LOTTOMATICA avvengono a saldo (in alcuni casi positivo, in altri negativo) degli introiti per la raccolta delle scommesse e l'offerta di servizi di pagamento con i pagamenti di eventuali vincite. (3) Registra un saldo sempre a debito, oscillante tra i 200.000 ed i 300.000 euro. Tale caratteristica lascerebbe ipotizzare un utilizzo del rapporto quasi esclusivamente finalizzato a consentire l'accredito degli emolumenti percepiti. A riprova di ciò, oltre ai fondi trasferiti ad ALFIERI, di cui si è già detto, tra i movimenti in dare si rilevano trasferimenti verso altri conti intestati allo stesso BUFFON, ricorrenti nel tempo per importo e destinazione: si registrano, ad esempio, bonifici di euro 40.000, con frequenza mensile ed in alcuni casi inferiore, verso un proprio conto presso il CREDITO EMILIANO e di euro 10.000, all'ordine della compagna SEREDOVA Alena. Con cadenza altrettanto costante, è possibile individuare giroconti, per importi fino ad euro 600.000 per singola operazione, verso un secondo conto attivo presso l'istituto segnalante, sempre a nome di BUFFON. (...) 3. CONCLUSIONI. Per quanto sopra, nella considerazione che, come evidenziato dall'Unita di Informazione Finanziaria: a. l'operatività descritta appare in gran parte sovrapponibile a quella emergente dalle precedenti segnalazioni in cui risultava citato Gianluigi BUFFON per sospetto coinvolgimento in un giro di scommesse e oggetto di accertamenti da parte del Nucleo di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza dì Roma; b. non si dispone di informazioni su possibili canali di ritorno delle somme "investite" per il tramite dell'ALFIERI, ad eccezione dei sopra citati titoli PIRELLI REAL ESTATE che rappresentano, in termini percentuali, poco più del 10% dell'intera movimentazione; c. la costante alimentazione dei fondi da parte del BUFFON confluisce, attraverso terzi, nelle disponibilità della LOTTOMATICA; non è possibile escludere a priori che il soggetto segnalato abbia posto in essere un'intensa attività finanziaria legata al mondo delle scommesse sportive.