Vincono Di Natale e Guidolin:in Champions ci va l'Udinese
I friulani bissano l'impresa dello scorso anno. Lazio, Inter, Napoli: solo Europa League
I sogni di Lazio, Napoli e Inter (per loro soltanto Europa League) vengono spazzati via dal (solito) terzo incomodo, Francesco Guidolin. E' il tecnico dell'Udinese il vero trionfatore dell'ultima giornata di questa Serie A: per il secondo anno consecutivo porta la sua squadra ai preliminare di Champions League. Un sogno. All'Udinese per qualificarsi bastava un punto, ma ne fa tre. Il sigillo sul campo è sempre quello di Antonio Di Natale, che sblocca la partita contro di Catania con un gol meraviglioso. Quindi chiude i giochi Fabbrini nel secondo tempo. Grande festa per i friulani e commozione per Guidolin, che a fine partita però gela i tifosi. Come Pep Guardiola spiega: "Sono stanco. Non so se con la mia salute potrò permettermi un'altra stagione così, non so se sarò pronto per luglio". Questo non si può sapere. Per ora resta l'ultima, enorme, impresa. Inter ko - Le notizie che arrivavano da Catania gelavano le speranze di chi ancora credeva a una insperata qualificazione in Champions: Lazio, Napoli e Inter. E i nerazzurri affrontavano proprio la Lazio a Roma: vincono 3-1 i biancocelesti. Gli uomini di Stramaccioni passano in vantaggio con un rigore del solito Milito alla fine del primo tempo. La Lazio pare non essere in campo, ma ecco che al 14' della ripresa arriva il primo tiro (e gol) di Kozak. Tre minuti dopo il vantaggio di Candreva e nelle battute finali il terzo gol di Mauri. Per la Lazio quarto posto a due punti dall'Udinese e tanti rimpianti. Fischiato Lavezzi - In quinta piazza chiude il Napoli di Mazzarri, che dice addio alla Champions dopo aver fatto sognare (e piangere) una intera città contro il Chealse. I partenopei fanno il loro e vincono al San Paolo contro il Siena. Apre Dossena, poi complice un erroraccio di De Sanctis arriva il pareggio del solito Destro (che fa parte dei 32 pre-convocati da Prandelli per l'Europeo), infine il definitivo vantaggio ancora di Dossena, che mette a segno una doppietta. Al San Paolo fischi (ingenerosi) per Lavezzi, che potrebbe svestire la maglia del Napoli: quella di domenica, con tutta probabilità, è stata l'ultima partita del Pocho con la maglia che fu di Maradona. Gli altri campi - L'ultimo verdetto della Serie A arriva dalla zona retrocessione: il Genoa si salva al termine di una stagione terribile (vince 2-0 sul Palermo all'interno delle porte chiuse del Marassi) e condanna alla Serie B il Lecce, che perde a Chievo per 1-0. Infine gli ininfluenti risultati degli altri campi. Tra Fiorentina e Cagliari finisce 0-0 (contestata la dirigenza Della Valle, che però rilancia promettendo una rifondazione), tra Parma e Bologna finisce 1-0 mentre la Roma passa 2-3 a Cesena. A Torino la Juve chiude in bellezza battendo 3-1 l'Atalanta e a San Siro il Milan rimonta il Novara e vince 2-1. LA CLASSIFICA FINALE DI SERIE A Juventus 84 Milan 80 Udinese 64 Lazio 62 Napoli 61 Inter 58 Roma 56 Parma 56 Bologna 51 Chievo 49 Catania 48 Atalanta 46* Fiorentina 46 Siena 44 Cagliari 43 Palermo 43 Genoa 42 Lecce 36 Novara 32 Cesena 22 * sei punti di penalizzazione