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Attenti a quei due, Facci e LusentiLui: "Non litigheremo"Lei: "Ne sei sicuro?"

L'intervista doppia ai due giornalisti che si ritroveranno sul piccolo schermo: sono pronti all'avventura sulla rete Telecom

Andrea Tempestini
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  Lui, Filippo Facci, è una firma e un volto noto per i lettori di Libero, e qui è alla sua prima conduzione. Lei, Natascha Lusenti, ex modella, svizzera, ha già presentato le lezioni in tv di Romano Prodi  ed è un personaggio altrettanto fresco. La7 ha deciso di «sposarli» (professionalmente): in coppia guidano  In onda estate, alle 20.30 da lunedì prossimo (tutti i giorni fino al venerdì), al posto di Otto e mezzo di Lilli Gruber che chiude stasera una stagione esaltante. In teoria incarnano le posizioni di centrodestra (Facci) e centrosinistra (Lusenti) ma tutto è relativo. Non per gufare, ma spesso le coppie tv sono ad alto rischio lite, da Giuliano Ferrara e Gad Lerner fino al recente caso di Luca Telese che proprio a In Onda non sopportava più Luisella Costamagna, e viceversa. Con questa intervista doppia li conosciamo meglio.  Pronostico: litigherete? Facci: «Davvero, non lo so. Spero di no, i litigi hanno rotto».  Lusenti: «Per il camerino più comodo di sicuro». Com'è il rapporto tra voi?  Facci: «Lo saprò quando inizierà la prima diretta. Il resto non conta, o fa parte del personale». Lusenti: «Agli inizi». Definitevi in tre aggettivi. Facci: «Se accettassi una domanda del genere mi definirei un cretino, un cretino e un cretino».  Lusenti: «Alta, svizzera, mora». C'è qualcosa che invidiate dell'altro? Facci: «Ha la possibilità di lavorare con me». Lusenti: «Il passaporto italiano». Un difetto? Facci: «Uno solo? Talvolta si ostina a pensare con la sua testa». Lusenti: «Non riesce a stare seduto troppo a lungo». Come riassumereste la vostra carriera in poche righe? Facci: «È la carriera di una persona che è stata discriminata o valorizzata per le stesse ragioni».   Lusenti: «Disciplina, pazienza e la fortuna di avere lavorato con grandi professionisti, da Deaglio a Santoro, da Nuzzi a Paolini». Chi vi piaceva di più tra Telese, Porro e Costamagna, i conduttori che vi hanno preceduto? Facci: «Chi mi piaceva di meno, vorrà dire. Beh, un tempo avevo una buona intesa intellettuale con Porro». Lusenti: «Tutti e tre sono grandi professionisti». Il suo modello di giornalista tv? Facci: «Il Giuliano Ferrara di Linea Rovente (1987) e il Michele Santoro dei reportage, ma senza predicozzi. Mentana per i tg. La Gabanelli è necessaria».   Lusenti: «Filippo Facci». Pro o contro il governo Monti? Facci: «Contro». Lusenti: «Pro una politica inclusiva, che faccia il bene comune e che faccia ripartire l'Italia». La prima domanda che farebbe al premier se fosse ospite da voi? Facci: «Come ci si sente a guidare un governo non democraticamente eletto e nominato con il beneplacito di organismi stranieri?»   Lusenti: «Quali sono i dieci libri della sua vita». Il lavoro è un diritto oppure no? Facci: «Il lavoro è anzitutto un dovere».  Lusenti «Lo dice la Costituzione». Grillo è il futuro? Facci: «Se Grillo è il futuro, io rifondo le Brigate Rosse». Lusenti: «Grillo è il presente». Berlusconi è il passato? Facci: «Oggettivamente sì». Lusenti: «È l'ex presidente del Consiglio». Chi vorreste come premier? Facci: «Oscar Giannino. In realtà non so».  Lusenti: «Una faccia nuova con qualcosa da dire». Nozze gay, sì o no? Facci: «Sono contrario al matrimonio per com'è configurato in Italia. Se sia gay o etero viene dopo».   Lusenti: «Sì». Fazio e Saviano: con chi uscireste a cena dei due? Facci: «Con Saviano. Ma in generale: che tristezza». Lusenti: «Non accetto inviti dagli sconosciuti». E tra la Fornero e Mara Carfagna? Facci: «Con la Carfagna, che diamine».  Lusenti: «Con tutte e due». Un personaggio che non sopportate? Facci:   «Boh, sono tanti, davvero».  Lusenti: «Ognuno ha le proprie ragioni». In Italia c'è meritocrazia? Facci: «Qualcosa c'è, si sta migliorando: ma sempre troppo poca». Lusenti: «Non abbastanza». Un personaggio che vorreste mettere sotto torchio a In Onda? Facci: «Giovanni Stella, ad de La7».  Lusenti: «Sono contraria agli strumenti di tortura». Il vostro tg preferito? Facci:  «Quello di Mentana. Ovvio». Lusenti: «Il TgLa7». La prima cosa che leggete la mattina? Facci:  «L'orologio. Poi Corriere, Libero e Il Fatto». Lusenti: «Il Corriere della Sera». Meglio giornali di carta o Ipad? Facci: «Non ho l'Ipad». Lusenti: «Leggo meglio sulla carta ma l'Ipad è utilissimo». Facebook o Twitter? Facci: «Facebook, che almeno vedi le foto e si legge qualcosa. Il resto è chat». Lusenti: «Non uso nessuno dei due». La vostra (vera) passione? Facci: «Wagner e la natura».  Lusenti: «La vita». L'argomento che vi appassiona di meno? Facci: «La cronaca in generale». Lusenti: «Me stessa». Obiettivo personale per la trasmissione? Facci: «Fare e imparare qualcosa di utile».  Lusenti: «Fare bene». Temete più il critico Aldo Grasso o Equitalia? Facci: «Il primo mi piace molto, la seconda fingo che non esista».  Lusenti: «Fanno il loro lavoro». Intervista di Alessandra Menzani  

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