Addio a Donna Summer, fece ballare mezzo mondo
Morta a 63 anni, è stata una star della disco anni Settanta
Addio a Donna Summer, la "regina della discomusic", come era stata soprannominata per i milioni di dischi venduti negli anni Settanta. La cantante americana è morta a 63 anni in Florida per un tumore contro cui stava combattendo da tempo. Memorabile la sua canzone "Hot stuff". Aveva vinto 5 Grammy Awards ed era entrata nel 2004 nella Dance Hall of Fame. Stava lavorando a un nuovo disco che, probabilmente, non aveva ancora completato. La notizia della sua morte, rilanciata dal sito di gossip Tmz, ha rapidamente fatto il giro del mondo. Nella hall of fame - La regina della disco music, Donna Summer, nacque a Boston nel 1948 col nome di LaDonna Andre Gaines. L'artista statunitense può essere considerata una pioniera della disco music, dal momento che la sua carriera iniziò nei primi anni Settanta, ben prima del successo mondiale di questo genere. Il suo repertorio musicale includeva il pop, ma anche pezzi di R&;B, rock e gospel, che le valsero un Grammy Award per ciascuna di queste categorie. La Summer ha venduto più di cento milioni di copie in tutto il mondo ed è stata insignita di una stella nella Hollywood walk of fame. E' entrata nella Dance Music hall of fame nel 2004 e ha conquistato anche 24 dischi d'oro e di platino negli Usa e 19 dischi d'argento in Gran Bretagna. La carriera - All'età di vent'anni si trasferì in Germania per esibirsi nella versione tedesca del celebre musical "Hair". A Monaco di Baviera conobbe il suo futuro marito, Helmut Sommer, del quale prese il cognome anglicizzato. Il suo successo europeo iniziò nel 1974 con "The hostage", brano incluso nell'LP "Lady of the night". Un anno più tardi iniziò a spopolare anche negli Stati Uniti con l'album "Love to love you baby", pubblicato dalla casa discografica Casablanca, con la quale collaborò fino al 1980. Gli ultimi anni Settanta furono molto proliferi per la Summer, che stabilì un vero modello per la disco music e inflenzò anche la musica elettronica e quella techno, soprattutto col famosissimo brano "I feel love", inserito nell'album "I remember yesterday" del 1977. I brani lunghissimi - Oltre alla sua versatilità musicale, la cantante americana divenne famosa per i brani lunghissimi inseriti nei suoi album, che potevano durare fino a 17 minuti, e per i "concept album", basati su un unico tema, come "Once upon a time" che si rifà alla favola di Cenerentola. Famoso anche il disco "Bad girls" del 1979, negli anni Ottanta passò con la Geffen records, ma per qualche anno rimase lontana dai riflettori per la nascita delle figlie e per uno scandalo giornalistico che la accusava di disprezzare la comunità gay. La Summer negò sempre queste accuse e appoggiò più tardi associazioni di omosessuali. Dal 1989 tornò a pubblicare album di grande successo, prima in Europa e poi negli Stati Uniti, mentre negli anni '90 rimasero famosi i suoi duetti con Liza Minelli e Andrea Bocelli. Nel 2008 ha pubblicato un nuovo album con 13 canzoni inedite tra cui "The queen is back", un richiamo al suo ritorno in attività dopo anni di assenza.