Tosi preferirebbe spararsi che allearsi con il Cav
Il sindaco di Verona: "Non possiamo stare insieme a chi sostiene e sosterrà ancora il governo Monti che ha massacrato il Nord"
Senza tanti giri di parole, il sindaco di Verona Flavio Tosi sbatte le porte in faccia a Berlusconi & C. "Tanto varrebbe spararsi un colpo in testa", risponde a chi gli chiede di una possibile alleanza della Lega con il Pdl. Un suicidio. "Per noi sarebbe impossibile spiegarlo al nostro elettorato", dice al Corriere della Sera convinto che Berlusconi non abbandonerà mai il governo dei professori. "Noi faremo campagna elettorale dicendo che Monti ha massacrato il Nord e favorito gli spreconi", spiega Tosi. "Possiamo nel frattempo dire di votare per coloro che questo governo hanno sempre sostenuto? E con quali argomenti?". Non è, dunque, solo una questione dell'ingombrande Cavaliere. "Io penso che Berlusconi abbia rilanciato la sua candidatura solo per sottrarre Alfano alle primarie: dice di voler tornare in campo, nessuno fiata e poi, a tempo scaduto per le primarie, incorona il segreterario. Ma", conferma Tosi a Marco Cremonesi, "l'uno o l'altro per noi cambia poco". La Lega sa di dover restare anche nella prossima legislatura, chiunque sarà il vincitore, all'opposizione: "Nel 2013 andremo da soli", ribadisce il sindaco del Carroccio, "ci conteremo e ricominceremo a ricostruire il rapporto di fiducia incrinato dalla vicenda Belsito. Soltanto così possiamo legittimamente aspirare alle regionali del 2015 a diventare il primo partito del Nord". Nè destra, né sinistra, dunque. Ma qualcuno a Tosi piacerebbe avere come alleato. Si tratta di Oscar Giannino: "Una persona per bene, che rispetta la Lega e dalla Lega è rispettata".