Fini mette il bavaglio ai suoi"Dovete stare zitti"
Il presidente della Camera riunisce il vertice di Fli e chiede di "limitare le esternazioni"
Dopo le polemiche innescate dalla dichiarazione di cessata attività per il Terzo Polo, arrivata da Pier Ferdinando Casini, Gianfranco Fini riunisce il vertice di Futuro e Libertà per chiedere di "limitare le esternazioni". Nessun 'imputato' in particolare ma, stando a quanto si apprende, sembra che ad aver spinto il Presidente Fini a convocare la riunione sia stata la serie di interviste e dichiarazioni in cui esponenti di Fli indicavano il Pd come candidato migliore per le future alleanze. Evitare il gioco delle alleanze - In un momento tanto delicato per il Paese, sarebbe stato il ragionamento di Fini, sarebbe meglio concentrarsi sull'attività parlamentare e sul sostegno al governo, evitando il gioco delle alleanze. Al vertice, che si è svolto in mattinata, erano presenti Benedetto Della Vedova, Roberto Menia, Italo Bocchino e Alessandro Ruben. Durante l'incontro si è toccato anche l'argomento relativo alle dichiarazioni di Casini. Fini avrebbe rassicurato i suoi sul fatto che la strada da seguire rimarrà quella tracciata prima delle amministrative. Insomma, la fine del Terzo Polo sarebbe fisiologica per ripartire con un progetto di più ampio respiro, che riesca a coagulare le forze moderate e responsabili del Paese, non solo provenienti dal mondo della politica, ma anche dal mondo produttivo, dalle forze sociali e dall'associazionismo.