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Suicidi, Monti si lava le manie dà la colpa a Berlusconi

Il premier si lava le mani per i suicidi

Il premier: "Le tragedie umane che scuotono l'Italia sono colpa di chi mi ha preceduto"

Andrea Tempestini
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"Le conseguenze umane che si sono verificate a causa della crisi devono far riflettere chi ha portato il Paese in questa condizione e non chi sta cercando di salvarlo". La firma in calce alla frase è del premier, Mario Monti, che scarica sulla classe politica che lo ha preceduto la responsabilità dello choh da crisi che sta sconvolgendo l'Italia. Per il professore lo stato in cui si trova l'economia italiana, "drammatico", è "figlio dell'insufficiente attenzione prestata in passato alle scelte di lungo periodo per le riforme strutturali". Il premier finge di non accorgersi che la serie delle vittime della crisi ha iniziato ad allungarsi a dismisura quando le mazzate fiscali e sulle pensioni sono entrate a regime. Guarda il video commento di Pietro Senaldi, vicedirettore di Libero Lo spread resta alto - Il presidente del Consiglio ha poi aggiunto: "Noi ci troviamo in una situazione in cui abbiamo una Germania che continua su una grande disciplina finanziaria, ma contemporaneamente" gli italiani e i francesi "hanno avvertito una esigenza di maggiore crescita". Quindi l'invito alla Germania: "Cerchiamo una crescita coerente con il rigore di bilancio", poiché "non possiamo solo studiare". Secondo il professore, comunque, "c'è più spazio di prima all'agenda italiana per la crescita". Anche le forze politiche insistono, nota Monti, "in questa direzione della crescita e manifestano una certa intolleranza per la disciplina di bilancio. Molti chiedono che il governo italiano picchi di più sul tavolo europeo. Ma - ricorda il presidente del Consiglio - se avessimo picchiato il pugno sul tavolo" dal momento in cui il governo si è insediato nel nostro Paese, "il tavolo avrebbe determinato un sobbalzo e sarebbe salito il grafico dello spread e non la crescita". Poi, sempre sullo spread, l'ammissione del fallimento: "Non decresce al ritmo che speravamo". "Mai parlato di suicidi" - Poi Monti, però, corregge il tiro e spiegare. "Ho letto con molta sorpresa di aver fatto riferimenti a suicidi, un fenomeno del quale non mi permetterei di parlare in un contesto come questo", ha precisato il presidente del Consiglio. Monti ha anche aggiunto: "ho parlato di conseguenze umane della crisi, non mi riferivo ai suicidi e ho parlato di governi di un largo arco di tempo, non di un governo in particolare. Mi dispiace che tutto possa essere strumentalizzato in questo modo". 

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