Grillo contro Amato E' un 'vaffa' a tutti noi
Il leader del Movimento 5 Stelle critica il governo Monti che ha arruolato il pensionato d'oro Amato
Grillo all'attacco di Amato chiamato da Monti per contenere i costi della politica. "E' uno schiaffo agli italiani, una pernacchia un vaffanculo della Casta", dice. "Affidare un incarico al superpensionato Amato per contenere i costi - insiste Grillo - è una dichiarazione di guerra a chi non riesce a mangiare con la sua pensione e dopo il taglio di 200 euro al suo misero reddito decide farla finita buttandosi dal terrazzo. I sacrifici, o li facciamo tutti, o non li fa nessuno". E incalza: "Ma questo, Rigor Montis non lo sa. Non capisceche senza esempi, occupandosi di ritagli e frattaglie al posto dei tagli e senza l'appoggio dell'opinione pubblica, è già finito. Che sarà travolto. Un ferrovecchio a cui i partiti cercheranno di attribuire le colpe per poi essere spazzati via a loro volta. Loro non si arrenderanno mai. Noi neppure. Ci vediamo in Parlamento, ma forse loro non ci saranno". Nomine-provocazione Beppe Grillo dal suo blog torna ad attaccare il governo, liquida come "una provocazione" la nuova tornata di nomine. "E' come - incalza - buttare un fiammifero acceso in un pagliaio. Qualche volta mi chiedo se Monti e il Trio Lescano che lo appoggia abbiano veramente capito dove si trovano, in quale momento storico". "Qualche volta - prosegue Grillo - mi chiedo se Monti e il Trio Lescano che lo appoggia abbiano veramente capito dove si trovano, in quale momento storico. L'Italia è sull'orlo del collasso economico, dopo il quale può succedere di tutto. Al confronto di Rigor Montis, di Alfano, Bersani e Casini, Maria Antonietta, alla quale venne attribuita la frase 'se non hanno pane, mangino brioches!', rivolta al popolo affamato durante la Rivoluzione francese, è una statista". E' un fiume in piena, Grillo che scrive: "Giulano Amato -ha una certa esperienza nel maneggiare i soldi e di finanziamenti pubblici, è stato tesoriere del PSI di Craxi. Uno dei rari casi in cui il tesoriere fa carriera e il capo finisce sotto accusa e latitante. L'esatto contrario dei tesorieri Belsito della Lega e di Lusi della Margherita. Si invocano i tagli e si imbarca un tizio che prende 32.000 euro di pensione al mese. E' uno scherzo di Carnevale?".