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Prodi lo voleva in politica, Pippo Baudo gli disse di no

La confessione: "Mi cercava anche il Pd". Sulla carriera: "Avevo paura che per la Rai non esistessi più"

Andrea Tempestini
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Romano Prodi aveva un asso nella manica. O meglio, pensava di averlo. Perché "l'asso" gli disse di no. A rivelarlo è lui stesso (inteso come "asso"...), Pippo Baudo, in un'intervista a Repubblica: "Ho detto di no al Pdl come dissi di no a Prodi", ha svelato. Quindi la tirata contro Berlusconi: "Per lui la politica è commercio, c'è solo l'idea di piazzarsi e fare affari". Baudo sta per tornare su Rai Tre, con Il villaggio, un nuovo programma in cui viaggia l'Italia in camper per riscoprire le bellezze dello Stivale. E Pippo confessa di aver avuto paura di essere finito: "C'era stato un silenzio imbarazzante da parte della Rai. un silenzio che mi aveva fatto quasi capire che la mia lunga parentesi fosse chiusa".

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