Non molla un centimetro sui matrimoni gay e confessa: "La rinuncia al sesso pesa"
La presidente del Pd ripete: "Sì alle unioni, no alle nozze poiché contro la Costituzione"
Rosy Bindi non molla un centimetro e, intervistata da Repubblica, ribadisce: "Una normativa sui diritti delle coppie gay nei dintorni di quella tedesca va bene", ma niente matrimonio "perché è incostituzionale" e "la Costituzione tedesca non è quella italiana. La contraddizione - prosegue la presidente del Partito Democratico - è di chi nel mio partito non ha capito la normativa tedesca". La Bindi dice ancora di no alle nozze gay dopo la contestazione subita alla festa del Pd a Roma. La risposta a Beppe Grillo - La Bindi spiega poi che gli insulti che ha ricevuto dimostrerebbero che "sfido i maschilisti", e che in ogni caso "nessuno mi rottamerà". Quindi la risposto al duro attacco di Beppe Grillo, che le ha dato della "sessuofoba": "Non lo sono. Ripeto quello che dissi anni fa: la rinuncia al sesso mi pesa ma le rinunce valgono per le cose che ci piacciono, non per quelle che ci fanno schifo". Quanto alle reazioni nel Pd, la Bindi si è detta "amareggiata da certi comportamenti", e "penso che Barbara Pollastrini, Gianni Cuperlo e i cosiddetti laici vogliano un partito della sinistra, semplice erede del Pci-Pds-Ds, mentre il Pd su cui ho scommesso io è un partito plurale".