La coerenza di Mario: l'uomo che voleva fermare il calcio domenica sarà a Kiev
Il premier propose di stoppare il pallone per combattere il calcioscommesse. Domenica sarà allo stadio per la finalissima di Euro 2012...
Nei giorni più caldi del calcioscommesse, quando la polizia andò al raduno degli Azzurri e quando filtravano le prime indiscrezzioni su partite accordate, arresti e schifezze varie, il premier Mario Monti affacciò la più improbabile e irricevibile delle proposte: "Sospendiamo il calcio per 2 o 3 anni". Un'idea assolutamente folle, quella di sospendere il calcio (pur marcio) in Italia. Ed ecco che trascorso poco meno di un mese, il Professore cambia radicalmente idea. "Domenica sera andrò a vedere la nazionale a Kiev per la finalissima di Euro 2012". Già, anche Monti ama saltare sul carro dei vincitori. Ma come, uno che voleva sospendere il calcio italiano va a seguire l'Italia nel match contro la Spagna? Per i risultati ottenuti al vertice di Bruxelles, il premier lo abbiamo difeso. Ma per l'incoerenza calcistica è indifendibile: farebbe meglio a non andarci, a Kiev. Il punto è che Monti, in verità, è più italiano di quel che sembra. Le vittorie - purtroppo - in Italia cancellano gli scandali. E il premier non fa eccezione a questa (brutta) regola... Monti, vuoi ancora fermare il calcio? Guarda il video su LiberoTV