Nicole al PirelloneRecord di assenzee scene mute in Aula
L'unico atto associato al suo nome è la relazione sul piano triennale contro il randagismo e il controllo demografico della popolazione animale.
Ci ha preso gusto Nicole Minetti a fare politica. "Voglio continuare a fare la consigliera regionale", ha detto qualche giorno fa spiazzando chi la voleva occupata nel prossimo futuro in attività più consone alle sue inclinazioni artistiche. Peccato, però, che il suo lavoro al Pirellone, almeno stando ai verbali delle presenze, sia stato finora scarso se non quasi completamente assente. I conti li ha fatti il Corriere della Sera nelle pagine di Milano: l'ex igienista dentale si è vista sei volte in Commissione Sanità della quale è membro (su 17 sedute) e nove in quella Cultura (su 16 sedute effettuate) e in aula ha chiesto ben 11 congedi. Quanto all'attività consiliare Nicole non brilla certo per iniziativa: ha messo la sua firma solo su sei proposte di legge (nessuna delle quali la vede prima firmataria), ha fatto solo sei interventi in aula in 55 sedute e nessuna comunicazione. L'unica cosa che può vantare è stata la relazione sul piano triennale contro il randagismo e il controllo demografico della popolazione animale. "Dopo due anni di mandato", scrivono i consiglieri del Pd sul blog regionale "ha collezionato assenze, congedi e presenze sporadiche che non hanno lasciato il segno almeno politicamente. Ci vuole fantasia a definire il suo curriculum consiliare degno di rispetto".