Indagato l'ad di Standard & Poor's italia

La lente della Procura di Trani su Maria Pierdicchi. Il sospetto: favoreggiamento degli analisti

L'amministratore delegato italiano di Standard & Poor's, Maria Pierdicchi, è indagato dalla procura di Trani per favoreggiamento degli analisti a cui la stessa procura ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini. La posizione del top manager è stata inviata per competenza alla procura di Milano. La Pierdicchi, inizialmente, era indagata per manipolazione del mercato. L'invio della posizione della top manager alla procura Lombarda, hanno riferito fonti qualificate, era stato deciso dopo un'istanza in tal senso presentata dai difensori dell'ad. Prima della trasmissione del fascicolo il pm inquirente di Trani, Michele Ruggiero, ha provveduto a riqualificare giuridicamente i fatti, ipotizzando il favoreggiamenti. Informazioni confidenziali - Lo scorso 30 gennaio la Pierdicchi fu ascoltata a Trani in veste di persona informata dei fatti. Nella sua audizione si discusse del percorso seguito dalle cosiddette "informazioni confidenziali" che si tradussero nei report difusi dall'agenzia di rating sul debito sovrano dell'Italia. Nel dettaglio, furono fornite informazioni particolareggiate su quanto accadde nei giorni e nelle ore successive la comunicazione ufficiale di S&P sul taglio di due gradini del rating al debito Italiano, che il 13 gennaio crollò da A a BBB+. Indagini sulla sede di New York - La procura di Trani indaga anche sulla sede di New York di S&P per manipolazione del mercato. Stando a quanto si è appreso, si tratta di un nuovo fascicolo-stralcio che segue la notifica dell'avviso di chiusura delle indagini notificato nei giorni scorsi a cinque persone, tra le quali l'ex presidente dell'agenzia, Deven Sharma.