Imprenditore muore d'infarto durante un blitz della Finanza
Al blitz della Finanza il suo cuore non ha retto. Michele Iuliano, 88 anni, è deceduto dopo un malore durante una perquisizione eseguita dalla Guardia di Finanza nella sua abitazione nell'ambito di un'inchiesta sulla compagnia di navigazione Deiulemar. Iuliano è stato amministratore della Deiulemar, compagnia di navigazione, che gestiva alcune rotte marittime nel Mediterraneo ed era ad azionariato diffuso, fino all'inizio di quest'anno, quando la società armatrice di Torre del Greco ha cominciato a risentire di una pesante situazione debitoria ed era stato sostituito. La Guardia di Finanza stava eseguendo una perquisizione domiciliare nell'ambito di una inchiesta aperta dalla procura di Napoli sul crac della compagnia, che ha generato non pochi problemi di ordine pubblico nella cittadina vesuviana e che è stata dichiarata fallita la scorsa settimana, dopo la richiesta avanzata da alcuni creditori, nonostante ci fosse una proposta di concordato. L'uomo, secondo quanto si è appreso, ha avvertito un malore poco dopo l'inizio della perquisizione e, nonostante le prime cure prestategli dai finanzieri e l'arrivo di personale del 118, è deceduto per arresto cardiocircolatorio.