COVERI STORYda Prato al Made in Italy
DAL 24 OTTOBRE 2012 AL 18 GENNAIO 2013 IN MOSTRA A PRATO
La mostra COVERI STORY - Da Prato al Made in Italy - racconterà la storia di Enrico Coveri, pratese di nascita, dagli esordi toscani fino ai successi mondiali. Curata da Martina Corgnati, Luigi Salvioli e Ugo Volli, presenta abiti originali, bozzetti, storyboard delle sfilate (per la prima volta esposti al pubblico), fotografie, video e le numerosissime copertine che le riviste hanno dedicato alle sue creazioni. Una sezione speciale documenterà il suo amore per l'arte contemporanea con una preziosa selezione di opere tra cui uno dei ritratti di Coveri realizzato da Andy Warhol. Il percorso è concepito per ripercorrere i principali momenti della carriera di Enrico Coveri e del suo marchio - da qui il sottotitolo della mostra Da Prato al Made in Italy – partendo dalla fine degli anni Settanta quando la moda italiana, per merito suo e di un piccolo numero di geniali artisti e imprenditori si afferma in tutto il mondo. Coveri, nato nel 1952, inizia giovanissimo a disegnare modelli per le industrie locali e sfila per la prima volta con la linea Touche nel 1973, a soli ventun anni, facendosi subito notare dall'ambiente della moda fiorentino, che in quel periodo era il più importante d'Italia. Proprio in quegli anni, bui per il nostro Paese, la moda diventa il motore della ripresa. La mostra documenterà il contesto in cui Enrico Coveri sviluppa il suo talento e la sua capacità di attingere dalla tradizione di qualità dell'industria tessile di Prato e della Toscana, e dai suoi straordinari artigiani della pelle, della paglia, del feltro, e di renderli famosi in tutto il mondo. Il visitatore sarà condotto attraverso i momenti cruciali della vita professionale di Coveri, potrà vedere il suo debutto sulla piazza di Parigi nel 1977, ad appena venticinque anni, un successo di tali dimensioni che lo lancia alla ribalta della moda mondiale. Nasce lo “stile Coveri”, con caratteristiche che rendono inconfondibile la sua moda. Le sue peculiarità sono l'allegria, il piacere di vivere, il gioco; il suo target comprende tutta la famiglia: uomo, donna e bambino, che viene spesso fatta sfilare insieme; la sua creatività si estende a tutte le occasioni della vita, dalla gran sera alla spiaggia. Il simbolo più evidente di questo stile Coveri sono le paillettes, fino a quel momento usate per gli accessori e che il giovane stilista utilizza in maniera rivoluzionaria in tutte le sue creazioni, inventando la lavorazione a maglia tricot che ancora oggi, insieme al colore, è riconosciuta come elemento distintivo della maison. Tanto che Le Figaro conia la frase: “Le paillette stanno a Coveri come le catene a Chanel”. Enrico Coveri dialoga con i migliori artisti contemporanei e riesce a conquistarsi fra i suoi clienti e testimonial, grandi star della cultura, della mondanità e dello spettacolo. Il suo gusto estetico lo porta a scoprire bellissime e ancora sconosciute modelle dai nomi che saranno i più celebri del mondo come Naomi Campbell e Claudia Schiffer, e a lavorare con grandi fotografi come Bill King e Oliviero Toscani. Primo tra gli stilisti ad applicare la sua creatività per creare linee di moda che possano completare il suo mondo (Sportswear, Jeans, Junior, Baby, Premiers Jours, You Young), firma dagli oggetti per il design della casa al make-up, dagli accessori alle pellicce colorate, ai profumi, tra i quali il famoso Paillettes. Promossa dalla Camera di Commercio di Prato, con il contributo della Regione Toscana, l'iniziativa inaugura la nuova sede della Camera di Commercio e il suo spazio espositivo di 700 metri quadri su due livelli, frutto di un attento lavoro di recupero di un ex opificio industriale posto nel centro cittadino. COVERI STORY. Da Prato al Made in Italy Prato, Auditorium Camera di Commercio (via del Romito, 71) 24 ottobre 2012 - 18 gennaio 2013 Orari: dal martedì al venerdi: dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 sabato e domenica: dalle 10 alle 18 su prenotazione aperto anche in orari diversi Ingresso gratuito