Si getta da un ponteSuicida Tony Scott, il regista di Top Gun
Il cineasta aveva 68 anni. Nessun dubbio sulla morte: trovata una lettera d'addio
Si è tolto la vita Tony Scott, regista hollywoodiano, autore tra l'altro di film di cassetta quali 'Top Gun'del 1986 e 'Allarme rosso' del 1995: lo hanno confermato fonti dell'Istituto di Medicina Legale della contea di Los Angeles. Secondo una prima ricostruzione il 68enne cineasta ha parcheggiato la sua vettura sul ponte 'Vincent Thomas', che attraversa il porto della megalopoli californiana, ha scavalcato la rete di protezione e davanti a numerosi testimoni si è gettato nelle acque sottostanti. Il cadavere è stato recuperato circa due ore e mezza più tardi. E' prevista un'autopsia, ma al momento gli inquirenti non considerano ipotesi alternative al suicidio: sulla vettura Scot avrebbe lasciato un biglietto nel quale conferma l'intenzione di farla finita. Scott, fratello di Rdley, aveva diretto blockbuster del calibro di 'Top Gun', che trasformò Tom Cruise in una vera star, 'Giorni di tuono', 'Allarme Rosso', che segnò l'inizio della collaborazione con Denzel Washington, fino all'ultima pellicola, 'Unstoppable', che nel 2010 ha incassato ben 130 milioni di dollari.Proprio in questi giorni correvano voci su un probabile sequel di 'Top Gun'con Cruise. Scott lascia la moglie Donna e due gemelli.