Scandalo in Cinaper l'orgiadel partito comunista
Immesse sulla rete 100 foto di una serata a luci rosse con il segretario del partito: lui nega, ma si dimette
Bunga Bunga in salsa mandarina. No, non è un nuovo piatto cinese da consumare nei ristoranti, ma lo scandalo che dai social network è finito sulle prime pagine dei giornali di mezzo mondo e rischia di decapiatre il partito comunista cinese. Un centinaio di fotografie con tre signori nudi e due signorine che si palpeggiano sono state immesse nella rete e su Twitter si è scatenato la caccia all'uomo: in molti sostengono che uno dei partecipanti all'orgia sia Wang Minsheng, segretario del partito comunista del distretto di Luijang, nella provincia dell'Anhui, in compagnia del suo numero due. Interrogato dai giornalisti del "quotidiano del popolo" Wang Minsheng ha risposto che si tratta di un fotomontaggio. Tuttavia il segretario della lega della gioventù dell'università di Hefei la capitale dell'Anhui, Wang Yu, ha ammesso di essere uno degli uomini nella foto smentendo la presenza del segretario del PCC di Lujiang e del suo numero due. Poco dopo il quotidiano del popolo ha annunciato che M.Wang è stato dimissionato e che a suo carico sarebbe stata aperta una inchiesta: in Cina le orgie comportano pene pesantissime sino a 5 anni di carcere.