Musulmana nuda su PlayboyIndia in rivolta
Polemiche per la prima volta di una indiana senza veli sulla rivista hot
Gruppi di donne attiviste con base a Nuova Delhi hanno chiesto al governo indiano di vietare la vendita del prossimo numero di Playboy che sfoggerà per la prima volta in copertina il corpo senza veli di una donna indiana. Si tratta di Sherlyn Chopra che sulla prima pagina del celebre magazine statunitense si mostrerà nuda, senza lasciare nulla all'immaginazione. Contro la pubblicazione del numero della rivista americana per adulti, è stato creato persino un gruppo su Facebook per esortare le autorità a vietare la distribuzione in edicola delle immagini nude di Chopra. Chopra, secondo quanto riportato dal sito Bikyamasr, ha spiegato di "non avere nulla di cui vergognarsi anche se non ho avvertito mia madre che è musulmana del servizio fotografico. Ma sono orgogliosa della copertina e non sento di dovermi vergognare di fronte al mio Paese". Le attiviste indiane accusano Chopra di mostrare in questo modo indifferenza verso le tante compatriote trattate come oggetti sessuali e sostengono che il servizio fotografico farà più male che bene all'India già colpita da un numero massiccio di violenze sessuale nei confronti delle donne negli ultimi mesi. A ribellarsi, donne come Sunita Gudnanti, un'assistente sociale che lavora con le donne maltrattate a Nuova Delhi, che ha spiegato: "Chopra ci ha deluso decidendo di fare il servizio fotografico. Ci occupiamo di violenza sessuale nei confronti delle donne ogni giorno qui e una delle ragioni di questa esplosione, a nostro avviso, è la sessualizzazione del corpo femminile effettuata dai media che ci trattano come oggetti belli da possedere. E' molto triste".