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Crisi, Financial Times: "L'Italia chiederà aiuti alla Bce"

Mario Monti

Draghi vara il piano anti-spread: la Spagna busserà alla porta dell'Eurotower. E secondo il Financial Times anche Roma

Andrea Tempestini
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  Giubilo. Euforia in Borsa. Le parole (e i fatti) di Mario Draghi danno ossigeno al Vecchio Continente e all'euro. Il "bazooka" anti-spread, l'acquisto di bond da parte della Bce, sembra l'antidoto più efficace per frenare la speculazione e la corsa degli interessi dei titoli di Stato. Ma, ora, l'attenzione si sposta su un altro aspetto della vicenda: chi farà ricorso agli aiuti? Una prima, scontata, risposta arriva da tutti gli operatori: la Spagna. Che Madrid possa sfruttare il piano anti-spread dell'Eurotower pare più che probabile: sono passati tre mesi da quando il Paese ha svelato al mondo i problemi delle sue banche (tutt'ora a caccia di un centinaio di miliardi di euro), tre mesi durante i quali anche Catalogna, Andalusia e Valencia hanno chiesto aiuto. La questione iberica, insomma, è aperta. L'aiuto della Bce appare inevitabile. Le previsioni del Ft - Ma guardiamo in casa nostra. L'Italia, che farà? Avrà bisogno del piano di aiuti o la "pillola" che ci ha fatto ingollare Monti (anzi, il "pillolone" tutto tasse, tagli e "ripresa interiore") sarà sufficiente? Premessa: gli aiuti dovranno arrivare su richiesta, una richiesta che sarà accolta solo a patto di auto-imporsi altri piani di austerity. Altre tasse, insomma. Il premier Monti, tempo fa, aveva scacciato l'ipotesi: "L'Italia non chiederà aiuti". Con il passare delle settimane la posizione si è ammorbidita: dopo il blocco iniziale, il professore ha aperto ai possibili aiuti. Chi invece non ha dubbi e gela gli italici entusiasmi è il quotidiano economico della City londinese, il Financial Times, che scrive senza indugi che "le difficoltà crescenti obbligheranno l'Italia a valutare una richiesta di soccorso all'Unione europea attraverso l'acquisto di bond". Secondo il FT, "il peggioramento della situazione economica e gli alti costi del debito spingono alti esponenti del governo italiano ad avvartire che il Paese potrebbe avere bisogno di applicare il programma di acquisto dei bond dell'Unione Europea entro la fine dell'anno, in cambio dell'implementazione di ulteriori dure riforme economiche". Il FT, insomma, boccia l'operato di Monti e ci condanna a un futuro di ulteriori tasse.  

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