La Bce: "Acquisti di bond illimitati". Merkel contraria
Le indiscrezioni sul piano della Bce: domani l'ok, ma la Bundesbank voterà contro. Il piano non prevede il tetto ai rendimenti e riguarda titoli a breve scadenza
Tutti gli occhi sono puntati su Francoforte, dove domani, giovedì 6 settembre, la Bce scoprirà le carte sulle iniziative che intende adottare per contrastare la crisi del debito. Ma intanto trapelano le prime indiscrezioni sul piano di Mario Draghi, indiscrezioni pesanti: il piano in preparazione all'Eurotower prevede "acquisti illimitati" di titoli del debito pubblico, che poi verranno sterilizzati. Puntuale come una fucilata, è arrivato il "nein" di Agnela Merkel: la cancelliera tedesca si sarebbe già detta contraria ad acquisti illimitati da parte della Banca comune europea. a riferirlo all'agenzia Bloomberg un parlamentare della Cdu, partito al quale la Merkel appartiene. Niente tetto ai rendimenti - La notizia del piano di acquisti illimitati è stata rilanciata dall'agenzia di stampa Bloomberg, che ha citato due fonti interne alla Bce. Secondo quanto si è appreso, il piano non prevede tetti ai rendimenti e sarà focalizzato sui bond governativi a breve, con scadenze fino a due-tre anni. Inoltre, il piano denominato Monetary Outright Transactions (transazioni monetarie dirette), non prevede di rendere pubblico il tetto-target sui rendimenti. Sterilizzati - Per dribblare le probabili resistenze tedesche, come detto, i titoli verranno sterilizzati: grazie a operazioni di drenaggio o tramite il ricorso ad altri strumenti, con questo espediente la Bce non potrà essere accusta di stampare moneta. Inoltre, grazie alla sterilizzazione, il piano di acquisti garantirebbe un impatto neutrale degli acquisti sulla massa monetaria. In sostanza, affinchè l'acquisto di titoli di Stato non abbia effetti inflazionistici derivanti da un eccesso di liquidità, la Bce abbinerà agli acquisti somme equivalenti di drenaggio, ossia di riduzione della massa monetaria. Secondo quanto riferito da Bloomber il via libero agli acquisti illimitati avverrà domani al direttivo della Bce, con il voto contrario della Bundesbank. Il contrasto, secondo quanto anticipato dall'agenzia, non dovrebbe portare alle dimissioni di Jens Weidmann, il numero uno della Buba.