Merkel attacca i mercati:"Non siete al servizio del popolo
La cancelliera tedesca indossa i panni di Beppe Grillo e si scaglia contro la speculazione. Sulla Grecia: "Spesso siamo severi"
La cancelliera tedesca, Angela Merkel, indossa i panni del Beppe Grillo e attacca i mercati. L'accusa è francamente sconcertante, una "scoperta" da Premio Nobel: "Non siete al servizio del popolo". Secondo la Merkel negli ultimi cinque anni i mercati hanno consentito a poca gente di arricchirsi a spese della maggioranza. La cancelliera tedesca, secondo quanto riportato dall'agenzia finanziaria Bloomberg, ha snocciolato il suo pensiero in salsa no-global nel corso di un evento organizzato dalla Csu bavarese, nel corso del quale ha chiesto ai politici di sollecitare gli elettori a tagliare il debito, per evitare di finire nel mirino degli investitori "No all'unione del debito" - Secondo il Merkel-pensiero non bisogna consentire ai mercati di distruggere i frutti del lavoro della gente e i governi non devono dipendere dai mercati a causa del loro debito eccessivo. "La vera questione riguardo alla democrazia è questa: possiamo in Germania e in Europa vincere le elezioni quando congiuntamente stabiliamo di avere finanze solide e quando non spendiamo più di quello che incassiamo?". E ancora, la Cancelliera insiste chiedendo che l'Europa sia forte, con "un'unione stabile e non con un'unione del debito". Poi, rivolgendosi alla Grecia, ha detto che "questi paesi hanno meritato la nostra solidarietà, poiché abbiamo voluto che superassero le loro difficoltà". La Germania, secondo la Merkel, deve premere per le riforme "anche se a volte siamo severi".