Euro vicino al cracSupervertice a sorpresa
Monti, Merkel, Hollande e Cameron: videoconferenza prima di Camp David
Una videoconferenza per discutere del futuro della moneta unica. Dietro alle webcam l'intellighenzia e il potere europeo: il premier italiano Mario Monti, il presidente francese Francois Hollande, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il premier britannico David Cameron e il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy. La notizia è stata confermata fonti europee, secondo le quali i leader disquisiranno sulle principali questioni economiche dell'agenda economica alla luce degli ultimi sviluppi della crisi greca. "Già programmata" - "La videoconferenza tra i leader europei del G8 ed il presidente del Consiglio europeo era prevista già da un paio di settimane", hanno spiegato le fonti europee. L'obiettivo è quello di preparare i temi in agenda al vetrice di Camp David di venerdì e sabato. Le stesse fonti hanno poi voluto precisare che la videoconferenza "non ha nulla a che fare con la Grecia": difficile credervi. Fmi e Cameron - In un contesto sempre più esasperato sono arrivati due appelli. Il primo, quello del Fondo monetario internazionale, che "consiglia" alla Banca centrale europea guidata da Mario Draghi di offrire lo "spazio per un ulteriore allentamento" della politica monentaria e per "altre misure non convenzionai": lo ha detto il portavoce dell'Eurotower, David Hawley. Quindi, prima della videoconferenza, le parole di David Cameron: "O l'area euro si rinsalda oppure rischia una frattura". Il premier ha aggiunto che "se l'area euro vuole continuare ad essere così come è allora deve dotarsi di un firewall adeguato, deve intraprendere i passi che mettano al sicuro i paesi più deboli, oppure - ha concluso - rendersi conto che deve procedere in una direzione diversa". Cameron ha aggiunto che "nessuno potrà essere immune nel caso di un'eventuale uscita di Atene dall'euro".