Articolo 18, il fuorionda di Maurizio Landini (Fiom): "Renzi, tu la fiducia non ce l'hai e adesso ti faccio vedere io"
"Tu la fiducia non ce l'hai e adesso ti faccio vedere io". Maurizio Landini sceglie la piazza per mostrare i muscoli e minacciare Matteo Renzi. Il segretario della Fiom sfila a Milano prima del vertice europeo sul lavoro (presenti la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese François Hollande) all'insegna dello slogan "vietato toccare l'articolo 18". Sul Jobs Act nelle prossime ore è attesa la fiducia al Senato e il timore del premier, malcelato, è che dalla minoranza interna del Partito democratico possa arrivare qualche brutta sorpresa. Ma è tutto il mondo della sinistra a ribollire e lo rivela lo stesso Landini, colto in un fuorionda in piazza: "Mi chiami facendo finta di discutere con me per segnare la divisione tra i sindacati e io sto lì a far finta", spiega il sindacalista a una manifestante, intercettato dalla videocamera. "Io pensavo: ma cazzo se va là e chiede la fiducia io mi prendo su e gli dico sai che c'è? Tu hai la fiducia? Beh, tu la fiducia non ce l'hai e adesso ti faccio vedere io". Si tratta ora di capire chi è più forte dentro al Pd: se il richiamo del governo o quello della "coscienza rossa" di Fiom e Cgil. Forse è per questo che "per precauzione" lo stesso Landini ha già avvertito il governo in via ufficiale: se passa l'abolizione dell'articolo 18 "siamo pronti a occupare le fabbriche".