Ebola, soppresso il cane dell'infermiera malata
Non sono baastati il presidio degli animalisti e le proteste via web: Excalibur, il cagnetto dell'infermiera Teresa Romero Ramos, è stato soppresso. E' il primo cane "vittima" di Ebola in Europa. O meglio, della psicosi che ha sconvolto la Spagna dopo la scoperta del primo caso di contagio avvenuto non in Africa, registrato 48 ore fa in un ospedale di Madrid. Dopo il ricovero dell'infermiera e del marito, Excalibur era rimasto solo nella casa della coppia. Era stato lo stesso marito della donna, Javier Limon Romero che aveva dichiarato al quotidiano El Mundo di essere preoccupato per la sorte dell'animale: "Ha tutta la casa per lui, 15 chili di viveri e acqua, ma ho paura che le autorità lo vogliano abbattere". E in effetti l'amministrazione regionale di Madrid ha deciso di uccidere l'animale "per motivi di sicurezza", nonostante non si sia mai registrato un contagio di Ebola sui cani nel corso delle pandemie in Africa. La richiesta degli animalisti era semplice: mettere in quarantena o isolamento il cane invece di ucciderlo. Ma l'animale, secondo quanto riporta El Mundo, è stato sottoposto all'eutanasia nella Clinica veterinaria dell'Università di Madrid alle 14.30 di oggi.