Non è un paese per italiani
Gente che va, gente che viene. Il problema però sta nel fatto che quelli che partono sono di più di quelli che arrivano. La qual cosa potrebbe anche essere un bene per un Paese fortemente popolato come l'Italia, ma purtroppo quelli che se ne vanno sono i migliori. Italiani, quasi sempre con il classico pezzo di carta in tasca, giovani e pieni di iniziativa: una generazione in fuga che aumenta di anno in anno. Quelli che arrivano invece sono extracomunitari che scappano dalla guerra e dalla miseria: senza un euro e dunque bisognosi di cure e di sussidi. Nel complesso, per la nostra economia il saldo non risulta positivo: l'anno scorso i giovani italiani che hanno scelto di emigrare in cerca di fortuna sono stati quasi centomila, gli immigrati giunti regolarmente in Italia inseguendo un sogno che, se c'era, ora non c'è più, sono stati circa la metà. (...) Clicca qui, acquista una copia digitale di Libero e leggi l'editoriale di Maurizio Belpietro