Ebola, Dallas: il "caso zero" è peggiorato. Strage in Sierra Leone: 121 morti in 24 ore
Il virus Ebola, nella sola Sierra Leone, nella sola giornata di sabato ha ucciso 121 morti; inoltre sono stati registrati 81 nuovi casi. Per il momento, il numero totale dei morti nel Paese è arrivato a quota 678, dai 557 di venerdì. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha reso noto il bilancio complessivo delle vittime di Ebola, aggiornato a mercoledì primo ottobre, che sarebbe di 3.439 morti su un totale di 7.492 casi in Africa occidentale. Il virus è comparso in Guinea a marzo, per poi diffondersi in Liberia e in Sierra Leone. Focolai minori in Nigeria e Senegal sembrano essere invece sotto controllo. Secondo uno studio inglese, il virus potrebbe arrivare in Europa entro 20 giorni. La preoccupazione negli Usa - Negli Stati Uniti, invece, il paziente zero di Dallas, Thomas Duncan, resta in gravi condizioni e "sta lottando per la vita", come conferma Thomas Frieden, responsabile dei Cdc. La prima vittima degli Usa rischierebbe anche di essere incriminato per aver mentito sul questionario in aeroporto in merito ai suoi contatti con persone infette. In Liberia un altro americano è stato contagiato dal virus; si tratta di Ashoka Mukpo, 33 anni, un cameraman freelance assunto martedì dall'emittente tv americana Nbc. Da mercoledì sarebbe stato messo in quarantena nel centro di trattamento dell'Ebola di Monrovia, città che ha lasciato ieri per raggiungere gli Stati Uniti, dove verrà messo in isolamento al Nebraska Medical Center, a Omaha. Ashoka Mukpo sarebbe il quarto americano contaminato in Liberia, ma il primo giornalista straniero contagiato dall'inizio dell'epidemia, mentre diversi giornalisti locali ne hanno già subito le conseguenze.