Parla Mark Chapman, l'assassino di John Lennon: "Chiedo scusa, sono un idiota"
Mark Chapman chiede perdono, confessa di "aver scelto la strada sbagliata per la gloria" quella sera dell' 8 dicembre 1980 quando sparò a John Lennon, davanti al Dakota Building a Manhattan. "Sono un'idiota" confida a Sky News il killer, che negli ultimi anni ammette di aver ricevuto migliaia di lettere dai fan dei Beatles e del cantante: "Mi dispiace per avere provocato questo dolore" sono le parole di Chapman, a cui proprio recentemente è stata negata la libertà condizionata e quindi rimarrà in carcere. Ritenuto dalla giustizia Usa potenzialmente ancora pericoloso, dovrà attendere almeno due anni per presentare una nuova richiesta di libertà condizionata. Attualmente Chapman si trova al 'Wende Correctional Facility' a Buffalo, New York, e potrà ripresentare una richiesta per i domiciliari tra due anni.