Rosa Bianca, i cattolici non renziani si incontrano: ci sono Enrico Letta e Romano Prodi
Festa dell'Unità? No, grazie, meglio la Rosa Bianca. Quest'anno l'appuntamento con gli incontri organizzati dall'omonima scuola di formazione politica d'area cattolica è più ghiotto del solito, perché mentre a Bologna va in scena la festa nazionale del Pd, a Terzolas sulle Alpi trentine il prossimo weekend interverranno due big democratici, decisamente in rotta con il nuovo (democristianissimo) corso renziano. Tra gli invitati, infatti, figurano Romano Prodi ed Enrico Letta, oltre al banchiere Giovanni Bazoli e al montiano, o ex montiano, Lorenzo Dellai. Nonostante tutto, dunque, c'è vita al centro anche a giudicare dai movimenti di Corrado Passera e Angelino Alfano. Ma qui il discorso è diverso, perché sembra una sfida bella e buona a Matteo Renzi. Due ex premier in modo diverso accoltellati alle spalle dal giovin signore di Palazzo Chigi: il primo, Romano, fondatore morale del Partito democratico, nella primavera 2013 è stato silurato sulla strada del Quirinale da 101 franchi tiratori del Pd e il sospetto del Professore è che il fuoco amico sia partito anche da qualche cecchino renziano. Ancora più clamoroso lo sgambetto a Letta, avvenuto in diretta davanti alla direzione del Pd: dopo aver invitato per giorni il premier a "stare sereno", via Twitter e Facebook, Renzi è salito sul palco da neo-segretario è ha cacciato Letta da Palazzo Chigi. Da allora, il buon Enrico è stato lontano dalla politica, facendosi vedere di rado a Montecitorio. Forse è giunto il momento della vendetta, freddissima.