Dopo Rio, per gli azzurri altre (im)meritate vacanze
Pensavamo di trovarli con la coda tra le gambe, il capo chino tra le braccia, seduti in un angolo a piangere e rimuginare su quel fatale Italia-Uruguay. Su un'eliminazione che ha del ridicolo. Pensavamo addirittura di trovare i più virtuosi tra loro a sudare via la vergogna di Rio 2014 su qualche campetto assolato. Invece gli azzurri il Brasile l'hanno lasciato quasi contenti. Contenti di poter tornare dalle controparti femminili, raccattare in fretta e furia qualche vestito e chiudere in valigia tutto fuorché il senso di colpa. I voli probabilmente erano prenotati da tempo, sentenzia qualcuno sui profili social della Nazionale, ormai traboccanti di insulti e foto vacanziere. Ibiza, Formentera, la Sardegna, New York. E poi De Rossi, Abate, Marchisio e Chiellini, a godersi l'estate davanti al mare cristallino delle Baleari ignari di quello che le foto pubblicate con insistenza stanno creando nel Bel Paese. Una sorta di sommossa popolare, guidata dal grido «la vacanza l'avete già fatta in Brasile». Solo Balotelli sembra essere escluso dal vento polemico dei tifosi italiani. Poco importa che stia semplicemente prendendo tempo per organizzare la vacanza perfetta con la sua Fanny, il più criticato dei Mondiali è ora un modello da seguire. E dunque, cari compagni, se proprio non ne volete sapere di fare ammenda, imparate almeno a ritirarvi dalle scene per qualche giorno. Senza foto o lamentele. Fatevi furbi, fateci contenti. Avete tolto il Mondiale ai vostri tifosi, non lasciateli ora con la testa piena di invidia per vacanze che non si potranno mai permettere. di Claudia Casiraghi @CLCasiraghi