SSN. Nuovi farmaci rimborsati per le grandi sfide all'orizzonte
Concluso il congresso ‘Innovating for patients' organizzato da Novartis e tenuto a Basilea, in cui si è fatto il punto sui progressi raggiunti dalla scienza nel campo della medicina e delle cure
Il farmaco è un frammento di anticorpo umanizzato ed è approvato in oltre 100 paesi per il trattamento di diverse malattie oculari: degenerazione maculare senile umida, edema maculare diabetico, edema maculare secondario a occlusione venosa retinica; viene inoltre usato in più di 40 Paesi per il trattamento della compressione visiva dovuta a neovascolarizzazione coroideale secondaria a miopia patologica. Il farmaco è stato testato in uno dei più vasti studi di osservazione oftalmogica del mondo ‘Luminous', sia per migliorare la comprensione delle malattie vascolari retiniche che causano la perdita della vista che per valutare l'efficacia e la sicurezza a lungo termine di Lucentis, nella pratica clinica di routine attraverso lo studio su ampie tipologie di popolazione, attualmente sono coinvolti oltre 20 mila pazienti. Il farmaco è stato approvato nel 2013 dalla Commissione Europea che ne ha definito il regime di trattamento rispetto alla CNV miopica. La miopia patologica (mCNV). È una degenerazione oculare molto pericolosa per la vista caratterizzata dal proliferarsi in modo anomalo di nuovi vasi sanguigni sotto e all'interno della retina, nel caso di rottura questi possono causare uno stravaso di sangue o fluido nella retina, provocando un deterioramento irreversibile della visione centrale. Colpisce in particolar modo gli adulti, viene riconosciuta come la principale causa di perdita della vista in tutto il mondo ed è la complicanza più diffusa legata alla miopia grave. Infatti è stato provato che nei pazienti affetti da CNV miopica non trattati con farmaci, questi subiscono una grave perdita della vista entro 5 anni dal manifestarsi della patologia. ranibizumab. Approvato nel 2013 dalla Commissione Europea che ne ha definito il regime di trattamento per la CNV miopica, con una singola iniezione all'insorgere della malattia. È previsto un monitoraggio mensile per due mesi e successivamente trimestrale almeno per il primo anno ed eventuali nuove iniezioni, si baseranno sulla ricomparsa del fenomeno neovascolare. I dati di fase III dello studio ‘Radiance' dimostrano che il farmaco migliora l'acuità visiva di circa 14 lettere dopo un anno dall'inizio del trattamento, risultato raggiunto con un numero mediano di 2 punture in 12 mesi ed oltre il 60% dei pazienti non ha avuto bisogno di ulteriori somministrazioni dopo 6 mesi. Innovating for patients. Un evento che ha coinvolto il mondo della scienza e della medicina a 360 gradi, sono stati analizzati i progressi effettuati nel campo scientifico di varie patologie come la sclerosi multipla, le malattie della retina, la leucemia mieloide cronica, lo scompenso cardiaco, la psoriasi e sono state diffuse alcune novità in merito al trattamento della malaria. Dal 1999 Novartis ha messo in commercio un farmaco antimalaria pioniere della cura della patologia, utilizzato da milioni di pazienti nel mondo per il quale ha vinto anche un riconoscimento ufficiale nel 2010. Purtroppo questa patologia infettiva si trasmette all'uomo attraverso la puntura di zanzara del genere Anopheles. La malattia è presente in gran parte dell'Africa, nel sub-continente indiano, nel sud-est asiatico, in America latina e in parte dell'America centrale e il 40% della popolazione mondiale vive in aree in cui la patologia è endemica. Proprio in Africa ogni 60 secondi muore un bambino colpito da malaria. Sono questi dati che hanno portato l'industria farmaceutica a specializzarsi nel settore, e a rendere il proprio farmaco efficace anche per i più piccoli. Il trattamento si è esteso negli anni, da 4 milioni di persone trattate nel 2004 a 76 milioni nel 2013 e attualmente riguarda 60 Paesi. Sintomi. La sintomatologia è variabile: può presentarsi con febbre accompagnata da brividi, mal di testa, mal di schiena, sudorazione, dolori muscolari, nausea, vomito, diarrea o tosse. La diagnosi di malaria sull'uomo è effettuata in base a queste caratteristiche e all'eventuale soggiorno in Pesi in cui è diffusa la malattia. Scomparsa in Italia dagli anni '50, i casi registrati nel nostro Paese sono contratti all'estero, in zone ritenute ‘calde'. Il rischio di contagio può essere minimizzato ricorrendo ad una attenta combinazione di misure preventive comportamentali e basate sull'assunzione di farmaci adatti. Obiettivo antimalaria 2015. Novartis si sta impegnando affinchè l'accesso al trattamento sia ancora più diffuso ed è questo uno degli obiettivi da raggiungere per ridurre il carico della malaria almeno del 75% entro il 2015. Speriamo che questa ulteriore sfida sia combattuta con successo.(GIOIA TAGLIENTE)