Marck Zuckerberg investe sui robot Vicarious
Mark Zuckerberg ha messo gli occhi sui robot. I prototipi umanoidi realizzati dalla startup Vicarious devono aver stuzzicato la vena fantascientifica del fondatore di Facebook. Tanto che il giovane paperone ha deciso d'investire 40 milioni di dollari: una somma stellare per ogni comune mortale ma non per lui che, grazie alla sua invenzione, ha racimolato un patrimonio di 27 miliardi dollari. Una tale ricchezza, però, evidentemente non basta a saziare l'ambizione dell'ex nerd di Harvard che non smette di cercare affari sempre nuovi e redditizi. L'ultimo, in ordine cronologico, ha a che fare con l'intelligenza artificiale. Niente più social network, il re della Silicon Valley guarda al futuro e sogna in grande. Facebook e i robot - Così, insieme a un gruppo di colleghi facoltosi, ha scovato la misteriosa compagnia creata da Scott Phoenix e Dileep George. I due puntano a riprodurre virtualmente la neocortex, ossia la parte del cervello umano adibita al controllo dei movimenti corporei e deputata alla comprensione delle domande e alla risoluzione dei problemi matematici. Zuckerberg deve aver intravisto in questa invenzione qualche risvolto utile a rivoluzionare la struttura di Facebook: i robot, per esempio, potrebbero servire a a riconoscere istantaneamente le foto degli utenti e chissà a quali altre rivoluzionarie innovazioni.