Pompei, nuovi crolli: cede il muro di una doums
Altri guai a Pompei. Dopo che qualche giorno fa è stato trafugato l'affresco di Artemide che era custodito nella domus di Nettuno, oggi, giovedì 20 marzo, si è verificato un nuovo crollo. In mattinata ha ceduto una porzione di un muro in pietra non affrescato di una domus nella Regio V, un'area già interdetta al pubblico a causa di altri cedimenti avvenuti nelle stesse settimane. Il crollo è stato segnalato da uno dei custodi degli scavi e suol posto sono già arrivati i carabinieri e personale della Soprintendenza. Gli appelli - Nel frattempo continuano gli appelli da personaggi della politica e dello spettacolo, che chiedono di salvaguardare il patrimonio artistico e di fermare l'incuria che sta distruggendo la città. L'ultimo appello arriva da Gigi D'Alessio che si è rivolto direttamente a Matteo Renzi: "Vorrei accendere un sole, più che un riflettore - ha detto il cantante -, sul fatto che non possiamo né lasciare degradare Pompei, che tutto il mondo ci ammira, né voltarci dall'altra parte rispetto alle persone che muoiono nella Terra dei Fuochi. E spero che il nuovo premier possa segnare una svolta concreta anche lì".