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Sanremo 2025, un altro "caso Olly": di chi è l'agente Marta Donà

Ivan Rota
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Ma ha preso in giro tutti? Simone Cristicchi racconta che quando la madre, malata di Alzheimer, ha ascoltato la canzone Quando sarai piccola, sua madre si è commessa dicendogli peró di non essere ancora ringiglionita. Lui le ha risposto: “È per il futuro, quando sarai piccola”. Ma allora, come sta ora la mamma?

Prove tecniche di distensione tra Chiara Ferragni e Giovanni Tronchetti Provera. Sabato scorso, durante il Festival di Sanremo, erano a cena a Milano in quel di Brera. Quindi l’ Influencer non era stata a casa a vedere la kermesse canora con l’ ex marito e i suoi amici. 

É diventato virale il video di Cristiano Malgioglio che bacia Damiano “Maneskin” David e poi si abbandona a uno sguardo languido. Così come quello in cui scende la scala a Sanremo con uno strascico di tulle rosso di decine di metri: dalla Spagna al Sud America tutti ad ammirare le stravaganze della Malgy. 

Si é scoperto di chi erano i gemiti che provenivano da un camerino durante la seconda serata del Festival di Sanremo. Lui, nonostante l’ aspetto dimesso e pur essendo impegnato, è un trombatore seriale. Lei é una ragazza molto “agitata”. Nel lavoro vivono nel culto dei grandi cantautori. 

Ma che gli frega a Achille Lauro del settimo posto a Sanremo quando ha in mente un progetto internazionale. Per ora ecco il suo splendido video dove ripete la mitica scena de La Dolce Vita del bagno nella Fontana di Trevi come novello Marcello Mastroianni. E chi ha voluto come sua Anita Ekberg? La bellissima Celeste Dalla Porta, protagonista di Parthenope di Paolo Sorrentino. 

Al Bano per la prima volta ha raccontato della sua esclusione a Sanremo a Erretv di Valerio Riccobono, nel programma A Tutto Gossip. Il cantante non si rassegna: “Non sono stato accettato a Sanremo e mi ha dato fastidio. Sono stato escluso lo confermo. Io sono andato lì con tre canzoni e mi hanno escluso. Tre canzoni una più bomba dell’altra e sfido chiunque a dire il contrario. Però il buon Dio si è anche divertito, perché a Sanremo in qualche modo c’ero senza esserci, con la pubblicità della Fiat che aveva come canzone Felicità. Se sono nemico di Carlo Conti? Non voglio essere nemico di nessuno, però non ho accettato per nulla questo gesto. Non voglio fare l’agnello sacrificale di nessuno”.

E ha proseguito: “Questo gesto… non mi è piaciuto per nulla. Sono stato nel suo ufficio, abbiamo parlato a lungo ‘cambiamo il titolo, cambiamo questo e quello’. Poi senza dirmi nulla non mi ha preso. Ma se non mi vogliono non ci vado, io so quanto valgo, so cosa posso essere per Sanremo e so quanto Sanremo può essere per me”. Infine ha dichiarato di aver rifiutato l’ invito per la serata delle cover. 

Grande festa per i diciannove anni di Martina Marrapodi. Daniela Iavarone ha approntato nella sua magione milanese una mise en plâce da urlo tra bicchieri di cristallo e decorazioni fantastiche. La festeggiata e i suoi amici hanno gradito la cena giapponese che ha loro servito Daniela Iavarone, presidente dell’ Associazione Amici della Lirica e madrina dei City Angels. 

Intervistata da Today, Selvaggia Lucarelli alla domanda se direbbe di no ad una eventuale co-conduzione del Festival di Sanremo, ha replicato: “Ma chi direbbe di no? Non vedo una buona ragione per dire di no al Festival se fai questo lavoro. Capisco chi rifiuta perché dovrebbe entrare in dinamiche televisive che non gli appartengono. Ad esempio il no di Sinner lo capisco, all’apice della sua carriera sportiva, si sente probabilmente a disagio in un contesto che non è il suo e non gli interessa“.

Lieto evento per Jacopo Malaterra e Carlotta Bernabei: sono nati i gemelli Edoardo e Carola, due favolose creature che già non riescono a stare lontane una dall’altra. Al settimo cielo i nonni Giorgio e Patrizia Malaterra, Gianfranco e Franca Bernabei. 

La vendetta del “sedotto e abbandonato “: Giulio Fratini, ex di Elisabetta Gregoraci, visto ieri con Antonella Fiordelisi, un tempo nemica giurata  della Gregoraci. Insieme allo stadio di Firenze e la sera  al ristorante Atelier de Nerli di Firenze per una romantica cena. 

A scatenare l’astio tra le due furono dei like da parte di Flavio Briatore", ex marito della Gregoraci, per Antonella Fiordelisi.
La scorsa estate Elisabetta Gregoraci e Antonella Fiordelisi durante un viaggio di lavoro a Capri, hanno chiarito. Erano diventate amiche… ma ora lo saranno ancora?

Ma guarda il caso. Alessandro Cattelan, co-conduttore della finale e presentatore del Dopofestival, ha come agente Marta Donà, la stessa che rappresentava i Maneskin e ora rappresenta Marco Mengoni, Angelina Mango e Olly, tutti vincitori degli ultimi Festival. 

Casi di cronaca dall’epilogo tragico, come quello di Margaret Spada, la 22enne di Lentini (Siracusa) morta lo scorso novembre dopo un intervento al naso in un ambulatorio medico privato a Roma, hanno mostrato i rischi della chirurgia estetica se eseguita da mani inesperte. La colpa viene spesso imputata ai social dove si dà voce a medici che si propongono come maghi del bisturi a prezzi concorrenziali. Abbiamo chiesto al dottor Andrea Spano, chirurgo plastico ed estetico, titolare di the Clinic, a Milano, in San Babila, come effettuare la scelta migliore. Il dottor Spano ha iniziato il suo percorso al San Raffaele, poi a Multimedica, al Galeazzi e poi all’istituto Nazionale dei Tumori. Ha trascorso due anni nel reparto più forte d’Europa per la chirurgia plastica, a Gand, in Belgio. Una volta tornato in Italia, è diventato dirigente all’Istituto dei Tumori: qui ha messo a punto complicate tecniche di ricostruzione microchirurgica del seno, del volto e del corpo. Spano è stato, inoltre, consulente per molti anni sia del Pini, del Galeazzi e del Besta a Milano; nella sua carriera ha effettuato 20 mila interventi. Si occupa principalmente di chirurgia estetica (seno, viso, corpo), ma anche di chirurgia plastica funzionale e di chirurgia ricostruttiva post-oncologica, oltre che di medicina estetica e trattamenti non invasivi».
Dottor Spano, come si distingue un professionista da chi non lo è?
«Distinguere un professionista serio da uno che non lo è è più facile adesso rispetto a qualche anno fa. Tutti infatti hanno facilmente accesso alle risorse del web e dovrebbero verificare alcune importanti informazioni. Innanzitutto, l’iscrizione ad almeno una delle due società di chirurgia plastica ed estetica, la Sicpre (Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva rigenerativa ed estetica) e l’Aicpe (Associazione italiana di chirurgia plastica estetica). Un altro passo importante è cercare il curriculum del chirurgo e verificare che abbia la necessaria esperienza e non solo un profilo magari magistralmente creato solo per impressionare i propri followers. Al di fuori del web è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico di base o a conoscenze che possibilmente lavorino in ambito sanitario».
Nel caso di un’emergenza in sala operatoria, in che modo un professionista gestisce i rischi?
«Qualsiasi emergenza deve essere prontamente gestita dal chirurgo e dall’anestesista, consiglio sempre di diffidare in equipe poco strutturate. Informarsi su chi sarà il proprio anestesista, il secondo chirurgo (in molti casi obbligatorio per legge), chi si occuperà della gestione dei giorni seguenti all’intervento. Infine, soprattutto per interventi come la mastoplastica additiva, sconsiglio sempre di rivolgersi a cliniche che, per ridurre i costi, sono aperte solo durante il giorno e non h24».
Qual è l’età media dei pazienti che si sottopongono a interventi o trattamenti di medicina estetica?
«L’età è molto varia poichè gli interventi di chirurgia estetica possono servire per correggere imperfezioni dello sviluppo che rendono il viso o il corpo poco armonico, e quindi richiesti anche subito dopo la maggiore età, ma anche interventi che rallentano o eliminano i segni dell’invecchiamento».
Quial è la differenza con la chirurgia plastica?
«La chirurgia plastica si occupa di ricostruire i tessuti dopo traumi, dopo l’asportazione di tumori, dopo ustioni ma anche di correggere malformazioni e deformità del corpo. La finalità è funzionale e non estetica».
Come sono cambiate le richieste dei pazienti da quando ha iniziato la sua carriera?
«I pazienti sono sempre più informati, e non sempre lo sono correttamente. Le visite devono essere sempre attente e dettagliati perchè non bisogna solo spiegare la tecnica che si utilizzerà ma è indispensabile dedicare tempo per far capire al paziente quali risultati si possano ottenere e che è sempre vincente il risultato naturale e proporzionato».
Ci sono delle mode/tendenze a Milano?
«Milano è una metropoli e sempre più abitata da un pubblico internazionale. Un chirurgo che opera in questa città deve avere un background completo ed essere professionalmente impeccabile. Mai assecondare mode o tendenze perchè l’esperienza ci insegna che l’obiettivo di qualsiasi procedura chirurgica è quello di ottenere un risultato stabile e questo va in contrasto con le mode che, invece, dopo poco tempo sono superate».
Quali sono i punti di forza e le innovazioni che il suo studio, the Clinic, propone?
«Le novità più richieste riguardano le laser lipolisi e la radiofrequenza chirurgica non invasiva che permetteranno di rimodellare la shilouette per prepararsi al meglio a quest’estate. Per il viso invece i trattamenti più innovativi sono quelli ad ultrasuoni microfocalizzati che possono ringiovanire la pelle in totale naturalezza e sicurezza. Il punto di forza di the Clinic è che anche le tecniche non invasive sono nelle mani di noi chirurghi plastici che ne massimizziamo l’effetto grazie alla perfetta conoscenza dei tessuti acquisita in sala operatoria».

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