Montecarlo e l'Italia: un ponte di sostenibilità e relazioni internazionali
Montecarlo, icona della Costa Azzurra, si conferma una delle destinazioni più ambite al mondo, grazie alla sua capacità di coniugare lusso, bellezza e innovazione. Ma il Principato non è solo un luogo esclusivo: è anche un crocevia di idee, culture e iniziative che guardano al futuro. Uno degli esempi più rappresentativi di questo spirito è il Club degli Ambasciatori della Destinazione Monaco, una realtà che da oltre un decennio promuove collaborazioni tra Monaco e l’Italia, con un occhio attento alla sostenibilità e alle relazioni internazionali.
Un Club nato per creare legami
Fondato nel 2014 dall’italiano Gianmarco Albani, attualmente Coordinatore Nazionale, il Club è stato ideato con l’obiettivo di creare una rete esclusiva di personalità italiane e internazionali capaci di contribuire alla promozione del Principato come destinazione di eccellenza. Fin dai suoi esordi, il progetto ha goduto del sostegno dell’Ambasciata del Principato di Monaco in Italia, oggi rappresentata da S.E. Anne Eastwood, e ha saputo crescere grazie alla collaborazione con il Monaco Economic Board, diretto da Guillaume Rose, figura chiave nel promuovere la cultura e il patrimonio del Principato.
Un network esclusivo: i Consoli Onorari e gli Ambasciatori
Il Club deve gran parte del suo successo ai Consoli Onorari del Principato di Monaco, responsabili della selezione delle personalità che possono entrare a far parte di questa prestigiosa rete. Da nord a sud Italia, i Consoli animano le attività del Club con eventi che valorizzano l’incontro tra professionisti e imprenditori, alimentando una fitta rete di relazioni che trova nel Gala di dicembre il suo momento culminante. Questo evento annuale rappresenta non solo un’occasione di svago e convivialità, ma anche una piattaforma di networking e di scambio culturale in un contesto di rara eleganza.
La sostenibilità come valore fondante
Oltre alla promozione del lusso e dell’eccellenza, il Club si distingue per il suo impegno verso la sostenibilità, un tema centrale nelle politiche del Principato. Come ha ricordato Anna Licia Balzan, Console Onorario del Principato a Venezia e Presidente Nazionale ad honorem del Club, “la sostenibilità non è solo un obiettivo, ma una necessità per preservare il nostro futuro”. Tra le iniziative più significative spicca la visita del Principe Alberto II a Padova, città riconosciuta dalla Commissione Europea come esempio di smart city per la neutralità climatica entro il 2030.
L’impegno del Principato verso l’ambiente è incarnato dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco, che si occupa di sostenere progetti per la lotta ai cambiamenti climatici, lo sviluppo delle energie rinnovabili e la tutela della biodiversità. Durante il Gala di dicembre, Marco Colasanti, Presidente della branca italiana della Fondazione, ha sottolineato l’importanza di queste azioni, evidenziando come il Principato sia un modello per tutte le realtà che vogliono coniugare progresso e rispetto per l’ambiente.
Un evento all’insegna del dialogo e della collaborazione
La decima edizione dell’incontro annuale del Club, tenutasi lo scorso dicembre, ha rappresentato un momento cruciale per il rafforzamento dei legami tra Monaco e i suoi partner internazionali. La Sardegna, in particolare, è stata protagonista grazie alla partecipazione del Console Onorario di Cagliari, Roberto Bolognese e di una delegazione composta da personalità di spicco come l’architetto Rudi De Nardo, il commercialista Marco Pinna e l’avvocato Nicola Ibba.
Durante l’evento si sono tenuti incontri istituzionali di grande rilevanza, tra cui un confronto con Guillaume Rose, che ha ribadito il ruolo strategico del Monaco Economic Board nel creare opportunità economiche e culturali. L’attenzione si è concentrata in particolare sul settore della nautica di lusso, un ambito in cui la Sardegna eccelle grazie ai suoi porti e alla qualità delle sue strutture.
Montecarlo e i porti sardi: una collaborazione strategica
I porti della Sardegna, con il loro transito di yacht e navi da crociera, rappresentano un partner naturale per il Principato di Monaco. Come hanno sottolineato Marco Pinna e Nicola Ibba, membri del Club, “Montecarlo rappresenta un punto di riferimento per i porti sardi, offrendo un’importante piattaforma di scambio e promozione”. Questa collaborazione non si limita agli aspetti economici, ma si estende anche a quelli culturali e turistici, creando un legame profondo tra le due realtà.
Verso il decennale: nuovi progetti all’orizzonte
L’organizzazione dell’evento è stata curata con grande attenzione da Gianmarco Albani, che ha evidenziato come il Club sia ormai una realtà consolidata e pronta a crescere ulteriormente. Con il decennale previsto per il 2024, si stanno già delineando nuove strategie per ampliare la rete di collaborazioni e per rendere gli eventi ancora più inclusivi e innovativi.
Un simbolo senza tempo: Montecarlo tra tradizione e modernità
Montecarlo, con i suoi paesaggi ineguagliabili e la sua atmosfera cosmopolita, resta un punto di riferimento per il mondo intero. Ma ciò che rende unico il Principato è la sua capacità di evolversi, guardando sempre avanti senza mai rinunciare alle sue radici. Gli eventi del Club degli Ambasciatori della Destinazione Monaco sono una testimonianza concreta di questa filosofia, intrecciando tradizione, innovazione e sostenibilità in una formula che incanta e ispira.
Il futuro del Club, così come quello del Principato, appare luminoso, fatto di legami sempre più forti, di visioni condivise e di un impegno costante per un mondo migliore.
http://www.ambassadorsclubmc.org/
Autrice dell'articolo Orchidea Colonna
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