Nessuno seduce come l'uomo Armani (Emporio)

Fashion week

Daniela Mastromattei

Daniela Mastromattei è caposervizio di Libero dove si occupa di attualità, moda e costume, adesso anche "in prestito" alla politica. Ha cominciato a fare la giornalista al quotidiano Il Messaggero, dopo un periodo a Mediaset ha preferito tornare alla carta stampata

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Nessuno seduce come l’uomo Emporio, perché Giorgio Armani è un maestro della seduzione. I suoi abiti dicono più di mille parole o di misteriosi sguardi.

“Sedurre è l’abilità di condurre a sé, di avvicinare. Seducente è chi pratica quest’arte sottile, fatta di parole, atteggiamenti e modi di vestire. Seducente è anche un luogo” sottolinea Giorgio Armani per raccontare la sua ultima collezione Emporio che “tratteggia la figura di un uomo che si veste con appropriatezza e disinvoltura, osando persino la cravatta”. È un uomo elegante e disinvolto nei lunghi cappotti e nei mantelli fatti di tessuto a pelo lungo, nei blazer con revers dalle spalle decise, nei pantaloni ampi a vita alta, mossi da pinces profonde, indossati su scarpe dalle suole spesse. Ma è anche un uomo che si concede tocchi di animalier su cappotti, camicie e mocassini, o la luminosità di pullover realizzati con il metallo filato. "Ho voluto creare una collezione alo stesso tempo vivace e misurata. Mi piace l’idea di giocare con elementi estremi, come il metallo e i maculati, i tessuti a pelo lungo e i broccati, sempre visti attraverso la mia personale visione dello stile, creando qualcosa di elegante con personalità dall’equilibrio singolare”, spiega re Giorgio che seduce pure con i colori: toni caldi e densi come il tabacco, il cognac, la radica, il cioccolato. Seducente è il tessuto: sempre ricco e denso, garzato, tamponato con effetti di colore vivo, o con lavorazioni che riprendono, su bomber e giacche lunghe, le fantasie di broccati e tappezzerie. Non mancano tocchi di mondi diversi, come il cappello orientale.