Lusi parla, sinistra trema "Sono voraci da morire"
L'ex tesoriere della Margherita in procura con due valigie piene di documenti. Prima dell'interrogatorio attaccava i suoi compagni
E' panico nel Partito Democratico. Luigi Lusi, l'ex tesoriere della Margherita accusato di aver fatto sparire dalle casse del partito svariati milioni di euro e di aver finanziato con quei soldi diverse anime del movimento, si è presentato in procura con due valigie zeppe di documenti che rischiano di scatenare un vero e proprio terremoto a sinistra. Prima del colloquio con i pm aveva detto: "Se vuoto il sacco, crolla la sinistra". E ora la sinistra potrebbe crollare davvero. Già prima dell'interrogatorio Lusi aveva detto dei suo compagni della Margherita: "Non sono mai stati diretti. Anzi, i miei colleghi sono voraci da morire". Lusi ha poi negato anche che fosse vera l'origine da cui sarebbe scoppiato lo scandalo: "Non è vero che è stata Bankitalia a contestare i bonifici, non c'entra nulla. Quella robaccia su di me è uscita da altri". E gli altri, ora, hanno paura. Tutti i dettagli nell'articolo di Franco Bechis su Libero in edicola oggi, mercoledì 28 marzo