Pd e la carica degli indagati: con Bersani sono quasi 400
Alla faccia della superiorità morale: la sinistra non riesce più a fare a meno di mazzette e inchieste. Da Penati a Pomezia...
Una mazzetta tira l'altra. Alla faccia della superiorità morale, quelli del Partito democratico e della sinistra in generale alle inchieste ci stanno facendo l'abitudine. Da quando al comando del Pd c'è Pier Luigi Bersani sono quasi 400 gli indagati all'interno del partito: l'ultimo caso arriva da Pomezia, dove un consigliere comunale, Renzo Antonini, è stato beccato con la busta in mano. In cambio avrebbe favorito l'assegnazione di appalti. Una (vecchia?) abitudine che accanto alle ombre sulle tangenti rosse a Sesto (caso Penati) e quelle dell'Enac (caso Pronzato), i soldi rubati dai tesorieri (l'ex della Margherita Lusi, poi passato al Pd), le molestie sessuali (il vicepresidente del consiglio della Regione Umbria, Goracci) dipingono un quadro a tinte foschissime. Leggi l'articolo di Andrea Scaglia su Libero in edicola oggi, venerdì 17 febbraio