Pdl, la scissione a un passo. Alfano è al bivio
O accetta le condizioni del Cav, oppure Angelino uscirà dal partito. E ne fonderà un altro alleato, o addirittura uno che sia alternativo agli azzurri
Ormai non è una questione di «se». La spaccatura nel Pdl è data per scontata da tutti i dirigenti del partito. Rancori politici degenerati in odio, voto di decadenza su Silvio Berlusconi alle porte, il nodo decisivo del governo: tutto congiura e spinge in direzione della frattura tra falchi e colombe. Incluso l'irrigidimento del Cavaliere, che minaccia di trasformarsi oggi in un vero e proprio aut-aut ad Angelino Alfano e ai suoi. (...) Come spiega il vicedirettore di Libero, Fausto Carioti, sul quotidiano di venerdì 25 ottobre, nel Pdl la scissione è ormai a un passo. Si può ragionare sugli scenari: la rottura sarà fredda, parziale oppure totale? Al bivio c'è Angelino Alfano: o accetta le condizioni del leader, oppure è costretto a uscire dal partito. A quel punto il vicepremier potrebbe fondarne un altro alleato, o addirittura crearne uno alternativo. Leggi l'approfondimento di Fausto Carioti su Libero di venerdì 25 ottobre