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Bonev, il mistero della casa, l'ex e quei 135mila euro spariti

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Giulio Bucchi
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L'ultima settimana di settembre Dragomira Ianeva Boneva, in arte Michelle Bonev, sembrava raggiante di felicità. Ha parcheggiato il Suv preso in leasing della sua società di produzione, un Subaru Outback 3.6 Exclusive, davanti alla farmacia di piazza Mazzini a Roma. Due falcate sulle lunghe gambe e i vistosi tacchi è arrivata al tavolo che aveva prenotato alla Nuova Fiorentina, ristopizzeria vip frequentato da gran parte dei top manager della Rai. Lì ha incontrato un amico di vecchia data. Baci, abbracci: «Le cose vanno benissimo. Vacanze super. Affari? Sì, bene anche quelli. Ah, sai, domenica vado ad Arcore a festeggiare il presidente!». E in effetti domenica 29 settembre «il presidente», Silvio Berlusconi, avrebbe compiuto 77 anni e proprio ad Arcore avrebbe deciso di festeggiarli con la fidanzata Francesca Pascale e i figli riuniti per l'occasione. Giusto due settimane prima di quell'incontro, a poche centinaia di metri dalla risto-pizzeria vip vicino alla Rai, in via Federico Confalonieri, gli affari della Boneva-Bonev si erano improvvisamente materializzati in un'agitatissima assemblea di una società immobiliare, la Toriani immobiliare e partecipazioni srl uni personale. Di quella società fino a luglio era azionista la stessa Boneva, tanto che i locali dell'assemblea erano gli stessi della società di produzione cinematografica dell'ex attrice bulgara tornata ora protagonista grazie a Michele Santoro: la Romantica entertainement srl.  Leggi l'articolo integrale di Franco Bechis su Libero in edicola oggi, sabato 19 ottobre

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