Il Pd spara a Berlusconi per far fuori Renzi

I big dem "costretti" a candidare premier il sindaco di Firenze. Ma per non fargli piazzare i suoi uomini nei posti chiave del partito vogliono le urne. Subito

Non è Silvio Berlusconi nel mirino del Pd in questo momento. È Enrico Letta con il suo governo. Salvo a qualche raro amante di “tutto il processo minuto per minuto”, a gran parte degli eletti del Pd  non importa un fico secco né della sentenza di Cassazione che condanna Berlusconi, né della legge Severino che lo potrebbe fare decadere da senatore. Semplicemente la vicenda cade a fagiolo in mezzo alle vicende congressuali di quel partito, e nessuno vuole perdere un'occasione d'oro che difficilmente si potrebbe ripresentare. Perché nel Pd l'unico tema  che agita tutti da mesi ha un solo nome: Matteo Renzi. Tutti  i notabili del partito si sono arresi all'evidenza che Renzi sia il solo esponente di centrosinistra che possa fare vincere le elezioni al Pd. E ormai si sono rassegnati ad usare quell'ariete su Palazzo Chigi. Ma il ragazzo in  naftalina non riesce a stare a lungo.  Leggi l'articolo integrale di Franco Bechis su Libero in edicola oggi, venerdì 23 agosto