Riesumano Amato per tagliarci la pensione
Con la scusa di alzare i vitalizi più bassi il governo chiede un sacrificio non solo a quelli d'oro ma anche ai normali lavoratori
Attenzione, fregatura in arrivo. Con la scusa delle pensioni d'oro ci vogliono rifilare un altro salasso, si riempiono la bocca di equità soltanto per cavarci ancora un po' di denari. E la mente di tutta questa operazione ha un nome che è una garanzia: Giuliano Amato, uomo che della suddetta equità è un campione indiscusso, come dimostra il fatto che è stato lui a massacrare col machete le pensioni degli italiani assicurando però a se stesso una doppia pensione da nababbo (31mila euro al mese). Non contento di questa brillante operazione di equità, infatti, Amato va ancora in giro senza vergogna a discettare di economia e conti pubblici, e addirittura si fa maestro (pensate un po') di equità previdenziale. Che però, come al solito, vuole realizzare a spese nostre. A far scattare il campanello d'allarme per la fregatura in arrivo è un articolo sul «Corriere della Sera» di ieri che annuncia una «mossa» del ministro del Lavoro Enrico Giovannini per aumentare le pensioni minime a scapito di quelle d'oro. Leggi l'approfondimento di Mario Giordano su Libero in edicola mercoledì 21 agosto