Rissa all'assemblea azzurra:scontro Cicchitto-Brunetta
Anche Fitto contro l'ex ministro della Pd, a sua volta spalleggiato da Galan. Gli eletti si sfogano con Alfano. E il Cav? Resta ad Arcore e studia il dossier FI
Il capo non c'è. Gli altri parlano per tre ore. Sfoghi, litigi, nervi tesi. Ma, senza Silvio Berlusconi, tutti gli interrogativi e le lamentele della classe dirigente azzurra rimangono sul tavolo. Non c'è certezza. Non sulla linea da tenere con il governo e con la maggioranza, non sulla nuova Forza Italia, non sul ricambio ai vertici del partito. Si sta sospesi, nel Pdl, in attesa che da Arcore arrivino segnali. Nel frattempo è bagarre tra gli interpreti ufficiali del Berlusconi pensiero. Ancora falchi versus colombe. Comincia Raffaele Fitto. L'ex ministro contesta l'ordine che Renato Brunetta vuole dare ai lavori della riunione dei deputati del Pdl: «Tre minuti a intervento», stabilisce il capogruppo. Al che il politico pugliese si infervora: in quale consesso del partito, domanda, si può affrontare la débâcle elettorale subita alle elezioni amministrative? (...) Nervi tesi all'assemblea del Pdl. Ce ne dà conto Salvatore Dama su Libero di giovedì 4 luglio. Rissa azzurra: Fitto e Cicchitto contro Brunetta e Galan. Gli eletti, inoltre, si sfogano con Angelino Alfano. E Silvio Berlusconi che fa? Resta ad Arcore, rinchiuso a studiare il suo dossier sul ritorno a Forza Italia... Leggi l'approfondimento di Salvatore Dama su Libero di giovedì 4 luglio